myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623 “Elezioni

SbroccaFasciato

TERMOLI – ll Segretario Generale avv. Vito Tenore nelle vesti di Dirigente del Primo Settore e con Determinazione n° 479 del 05/04/2016 ha provveduto all’acquisto di una nuova fascia tricolore PERSONALIZZATA per il nostro sindaco SBROCCA. L’usura della vecchia e la “solita” e “ricorrente” urgenza, hanno spinto il Segretario a non avvalersi del Mepa acronimo di Mercato Elettrico Pubblica Amministrazione ma di affidarsi alla ditta Gruppo Maggioli spa. Per la fascia personalizzata acquistata è stata spesa la somma di euro 296,00.


È stato sufficiente trascorrere qualche minuto in rete per verificare che si poteva reperire una fascia conforme ai requisiti previsti l’art. 50, c. 12 del D.Lgs. n. 267/2000, la quale dispone che il Distintivo del sindaco è la fascia tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del comune da portarsi a tracolla, spendendo molto meno della somma pagata.

Infatti, tra i tanti modelli a disposizione la scelta del Segretario è ricaduta sulla fascia tricolore più costosa . La legge non impone né il materiale di cui deve essere composta né tantomeno lo determina, ma considerando il costo sostenuto dalla collettività il materiale utilizzato è SICURAMENTE la SETA.

Vogliamo pensare e sperare che sia una questione di allergia, probabilmente le giacche del nostro Sindaco ne soffrono e l’unico tessuto che riescono a tollerare è la SETA. Anche i paramenti del nostro Santo Padre Papa Francesco soffrono di allergia, però a differenza del nostro Sindaco sono intolleranti ai beni di lusso come l’oro e le pellicce di Ermellino.

Inoltre vogliamo esprimere un compiacimento al Segretario perché queste scelte con il passare del tempo acquisiscono sempre più un alto valore simbolico e diventano per i giovani il sicuro esempio da seguire per un futuro impegno nella società civile e nella politica.

Ciro Stoico e Andrea Salome
Articolo precedenteTermoli, Slow Food Day in via XX settembre festeggia 30anni di attività
Articolo successivoComitato Via Udine e Dintorni accusa: dal Comune “due pesi e due misure”