Il comandante Nichilo (a sx) dei Cc di Termoli
TERMOLI – Quindici persone arrestate di cui 7 associate al carcere di Larino, alcuni dei quali dipendenti della Fiat di Termoli mentre altri di altre imprese del basso Molise. E’ il bilancio di una operazione dei Carabinieri della città, scattata a sorpresa nella notte. I militari, a conclusione di indagini, hanno fatto scattare le manette con l’accusa di truffa. I fatti si riferiscono ad una sorta di clonazione di chiavette per l’utilizzo delle macchinette delle bibite all’interno di alcune aziende tra cui lo stabilimento automobilistico.

Il bltiz dell’Arma, iniziato in nottata con l’ausilio del personale del Nucleo Investigativo di Campobasso e delle Compagnie di Foggia, Larino, San Severo, Manfredonia e Lanciano, non riguarda solo il territorio termolese. I militari, infatti, hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere ed agli arresti domiciliari, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Larino su richiesta della Procura della Repubblica per complessive 15 persone residenti tra le provincie di Campobasso e Foggia.

L’indagine ha portato alla luce un’associazione a delinquere finalizzata alla alterazione di sistemi di pagamento elettronici. Nello specifico i soggetti clonavano le chiavette di pagamento dei distributori elettronici di bevande.

I particolari dell’operazione, tutt’ora in corso, verranno divulgati in una conferenza stampa tenuta dal Procuratore della Repubblica frentana che si terrà presso il Comando Compagnia Carabinieri di Termoli, domani 09 dicembre, alle ore 11.00.

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