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La spiaggia di Pescara
PESCARA _ Ogni anno arriva l’estate e per le ferie si fantastica su dove trascorrere le meritate ed agognate vacanze. Negli anni precedenti, personalmente, ho girato l’Europa anche inseguendo meravigliosi concerti rock e pop, mentre gli ultimi due anni ho optato per Riccione, attraente per il mare, la movida notturna nei lidi e il parco acquatico di Oltremare. Quest’anno sarei voluta ritornare a Palermo,dove ho vissuto qualche anno,e questa voglia di rivisitare posti cari alla memoria per ricordi e vissuto mi ha fatto venire in mente un posto vicino dove ho vissuto per l’università ,splendido ed unico nella totalità dei suoi fattori:la mitica Pescara.

In assoluto, devo ammetterlo, Pescara è il posto che più di tutti adoro, forse non solo per le caratteristiche oggettive(il mare,i lidi sulla spiaggia e dove ballare la sera,i locali alla moda in corso Manthonè,i bei negozi in centro,i concerti jazz e gli evventi culturali di straordinario livello) ma anche per quelle peculiarità emotive e soggettive fatte di ricordi unici ed indimenticabili che mi legano per sempre alle persone e ai luoghi di questa bellissima città. A Pescara,infatti ho conosciuto persone eccezionali anche nel periodo universitario,non a caso le mie migliori amiche sono di Pescara e dintorni.

L’Abruzzo è una terra eccezionale in toto,devo dire,moderna,aperta, aggiornata e cordiale, unica sotto tutti i punti di vista. A Pescara ho scritto i miei primi articoli ,ho visto con le comitive dell’epoca i miei primi concerti di jazz e fusion e anche quelli delle band emergenti che così ho imparato a conoscere ed apprezzare. Per non parlare degli eventi culturali come il prestigioso Premio Internazionale Ennio Flaiano,che vede riuniti a Pescara personaggi importanti del mondo dello spettacolo e della cultura.

Le passioni del giornalismo e della musica,dell’economia e della poesia,della cultura in toto sono fiorite per me proprio in questa città sul mare,grande e con tutti i servizi ma a misura d’uomo e non caotica come altre importanti città. Quest’elenco di pregi per spiegare il perchè della mia scelta,quest’anno,di trascorrere parte delle mie vacanze estive a Pescara,rivisitando,con l’occasione,anche Chieti e la vicina Francavilla al Mare. Inutile dire che belle vacanze sono state,la mattina a fare shopping nei centri commerciali e per negozi,a pranzo in qualche locale o ristorante cinese, poi giro in spiaggia o lungomare, relax ed infine dopo la cena in albergo rigorosamente a bere qualcosa nei mitici locali in corso Manthonè pieni di gente,di turisti e di pescaresi, per poi finire la notte ai lidi soprattutto a Pescara Nord verso Montesilvano, che di sera si animano e dove si balla musica commerciale fino a tarda notte…Unico problema organizzativo la ricerca di un parcheggio- introvabile- con largo anticipo in modo tale da godersi la serata in toto…

La verità è che a me basta metter piede a Pescara per sentirmi più felice,estasiata,come in un altro mondo,tanta modernità e vivacità io ci trovo e forse anche per quei ricordi di splendide e numerose amicizie che ho trovato negli anni universitari,tra cui tanti musicisti e membri di band con cui condividevo la mia passione di sempre per la musica e andavo in giro per concerti…Il lungomare di Pescara,inoltre, è davvero meraviglioso la sera,pieno di gente,di vita,di rumori ,con la musica che dalla mezzanotte in poi si inizia a sentire dai lidi e invoca i giovani a ballare,a scatenarsi ai ritmi della notte e dell’estate.

Per me le atmosfere contano e a Pescara ce ne sono in ogni angolo di strada,vicino l’università in viale Pindaro,a corso Manthonè,alla stazione,in piazza Salotto,in via delle Caserme, al lungomare che unisce in unico onirico e affascinante percorso Francavilla,Pescara e Montesilvano…Luoghi mitici,mi è bastato ripassarci per risentire le atmosfere degli esami, delle cene con le comitive nei pub,per ricordarmi delle serate con in mano una chitarra,ad intervistare i musicisti,a ballare sui lidi in allegria e all’insegna dell’amicizia,sempre senza perdere mai di vista i valori della vita. Il ‘report’ della mia vacanza pescarese è dunque un elogio di questa città ed un invito a tutti di gustarla con la sua semplice freschezza ed autentica vitalità,scoprendo che gli Abruzzesi sono cordiali,ospitali,vivaci,intraprendenti e moderni! Concludo dicendo che questa vacanza ci voleva proprio,Pescara,come ha sempre fatto,mi ha anche questa volta,rigenerato,stimolato e regalato indimenticabili emozioni con questi pochi ingredienti:il mare,la gente,i lidi sul lungomare dove si balla…Una vacanza semplice ma di atmosfera come poche altre!!!

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