CAMPOBASSO _ “Il Molise rischia che domani il Consiglio di Stato, autorizzi in via definitiva dopo 6 anni di contenzioso l’installazione di 16 torri eoliche nei pressi dell’area archeologica di SAEPINUM – ALTILIA, città romana risalente al I secolo A.C.. Se il Ministero dei Beni Culturali perderà in una zona di valenza culturale internazionale non ci saranno altri ostacoli per l’installazione di 5 mila torri eoliche in una regione che misura 4 mila Km quadrati”, è la preoccupazione del Consigliere regionale del Molise Michele Petraroia.  

Per questa ragione i Molisani nel Mondo stanno mobilitandosi a sostegno di 73 associazioni che da giorni presidiano il sito archeologico e che domattina saranno in delegazione davanti al Consiglio di Stato. Non è possibile che per la terza volta consecutiva in 6 mesi al Consiglio di Stato la trattazione del ricorso sia affidata sempre allo stesso Magistrato !!!

E’ evidente che il Molise uscirà sconfitto perchè non ha voce, non conta e non ha diritto di cittadinanza nella Repubblica Italiana. Siamo quattro gatti, del tutto insignificanti per qualsiasi attenzione nazionale. Per questo assume valore la nota di sostegno di Matteo Orfini e mi auguro che chi ha voce, forza e potere, eviti che si consumi il peggior sacco ambientale mai perpretato a danno di una comunità locale. Si rompa il silenzio assordante che avvolge questa tristissima vicenda ! Ogni territorio, marginale che sia, ha una propria dignità che non può essere umiliata dall’indifferenza della classe dirigente nazionale.

Articolo precedenteMarlane Marzotto di Praia: 100 morti di cancro e disastro ambientale
Articolo successivoDi Giuseppe Idv propone: “Logo Nazionale per i prodotti biologici”