pcCAMPOBASSO – Dieci persone denunciate per adescamento di minori online, produzione, diffusione e commercializzazione online di materiale pedopornografico, sei quelle inerenti l’adescamento di minori, 31 sono stati gli attacchi informatici rilevati e 3 le persone deferite. Questi alcuni dei risultati dell’attività condotta nel corso del 2015 dalla Polizia Postale e delle comunicazioni della Questura di Campobasso.

La Polpost ha rilevato un forte incremento del financial cyber crime negli ultimi anni. Crimini di nuova accezione sono il phishing o la clonazione logica di carte di credito/debito, realizzati tramite furti massivi di identità digitali. Per tale motivi il portale del Commissariato on-line è divenuto il punto di riferimento specializzato per chi cerca informazioni, consigli, suggerimenti di carattere generale o vuole scaricare modulistica e presentare esposti e querele. Trentotto sono state le denunce ricevute, tramite il web, dalla Polpost del Molise. Nel corso dell’anno gli agenti hanno arrestato 2 persone e denunciato 5 per furto, deferito 74 soggetti per truffe on line, una per stalking, 6 per diffamazione, 4 per ingiurie, 6 per molestie, 4 per furto di identità digitale.

Complessivamente sono stati 667 i casi trattati di cui 117 sfociati con un provvedimento di deferimento in Procura e 2 restrittivi della libertà personale. Polizia da alcuni anni è impegnata nella sensibilizzazione dei giovani sui rischi connessi all’utilizzo della rete internet, rivolte soprattutto alle giovani generazioni. In tale ambito è stata varata l’iniziativa di prevenzione “Una vita da social”: un progetto dinamico, innovativo che si avvicina alle nuove generazioni evidenziando sia le opportunità del web che i rischi di cadere nelle tante trappole dei predatori della rete, confezionando un vero e proprio “manuale d’uso”. Effettuati anche numerosi incontri educativi negli istituti superiori con gli studenti.

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