due porticcioli costieri in fase di costruzione è quella che si trova in una fase più avanzata.
Alle polemiche che stanno accompagnando la realizzazione dell’opera, situata a pochi chilometri da quella di San Salvo, i progettisti sottolineano come lo scalo montenerese sarà in realtà complementare e non concorrente a quello del Basso Abruzzo.
Il porto-canale di San Salvo rappresenta un ampliamento della foce del Trigno dove potranno entrare solo imbarcazioni di piccole dimensioni. Completamente diverso, invece, sarà il porticciolo turistico di “Costa Verde” il quale potrà ospitare un numero elevato di barche, circa 400, a partire da pochi metri fino ai 12-15 metri. Due strutture diverse quelle in fase di realizzazione che non dovrebbero “cozzare” tra loro.
In base al piano di intervento è in fase di realizzazione un molo a forma di uncino lungo 350 metri proteso verso sud-est ed un secondo perpendicolare all’arenile di 200 metri e largo 80 metri. Una piccola darsena scavata lungo la spiaggia dalla quale si protendono le due banchine con 400 spazi a disposizione di imbarcazioni di diversa lunghezza a partire dai natanti inferiori a 4 metri fino ai bimotore di oltre 15 metri, completerà l’area. Il molo principale ospiterà una struttura cantieristica dislocata su 3100 metri quadrati ed un’area carburante adiacente. Sul «braccio» inferiore, invece, saranno previsti 400 posti auto, bar, gelaterie, ristoranti.