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Comune di Termoli e Associazione “Più Alberi” a confronto sulla gestione del verde urbano in corso Fratelli Brigida.

Corso Fratelli Brigida
TERMOLI, CORSO FRATELLI BRIGIDA (IERI)

TERMOLI – Il Comune di Termoli ha recentemente avviato operazioni di potatura sugli oleandri situati in corso Fratelli Brigida, come parte del Piano di Gestione del Rischio Arboreo della città. L’ufficio stampa del sindaco Nicola Balice ha dichiarato che, “nell’ambito del Piano di Gestione del Rischio Arboreo della Città di Termoli (parchi, giardini e alberate stradali), al fine di garantire la massima sicurezza dei cittadini, sono in corso degli interventi di potatura delle chiome degli oleandri ubicati in viale Fratelli Brigida”.

Questi interventi sono descritti come “potatura di ringiovanimento con tagli di ritorno”, che prevedono “l’asportazione parziale delle chiome che, nel corso degli anni, si sono appesantite per i continui ricacci dei rami“. Il comunicato evidenzia inoltre chein molti casi, le branche risultano cave o marcescenti, le cui conseguenze, si manifestano mediante sbrancamenti o scosciature, così come è avvenuto prima di Natale, con condizioni meteo avverse, con rotture improvvise delle chiome che hanno danneggiato le auto in sosta e compromesso la sicurezza dei pedoni”. Queste operazioni sono quindi considerate “azioni di prevenzione legate alla sicurezza complessivamente intesa, salvaguardando ad ogni modo il patrimonio arboreo cittadino. Gli oleandri, grazie alle loro caratteristiche fisiologiche ed ecologiche, “ricostruiranno nel giro di pochi mesi una chioma armonica, equilibrata e fisiologicamente attiva”.

L’associazione “Più Alberi” di Termoli ha però espresso preoccupazione attraverso i social media. Stamane siamo stati a verificare le operazioni di sfoltimento degli oleandri lungo il 2 corso a Termoli, in seguito alle segnalazioni ricevute. A parte lo sgomento provato al primo impatto, abbiamo chiesto le motivazioni direttamente all’agronomo incaricato”, scrive l’associazione. “L’agronomo ha spiegato che si tratta di un intervento necessario per il ‘ringiovanimento’ della pianta, da effettuare ogni quattro anni, e che “in 4 mesi la chioma si ripristinerà naturalmente“.

L’associazione ha dichiarato:Sicuramente faremo delle verifiche per accertarcene. Alcuni rami degli oleandri, come si può vedere anche dal video, presentano marciume al loro interno. Sappiamo che queste pratiche così cruente, spesso portano all’impoverimento della pianta che facilmente, dopo il taglio, può essere attaccata da patogeni che incrineranno la sua salute, creando carie e marciume come in questo caso”.

In conclusione, l’associazione ha espresso il suo punto di vista: Cosa pensiamo di quello che è successo: che pratiche del genere possono lasciare spazio ad altre soluzioni meno impattanti per la pianta, che gli alberi in città vanno piantati in spazi idonei, che vanno scelte le essenze giuste, manutenute rispettando la loro natura, curate regolarmente. Che non bisogna vedere gli alberi come dei mostri pericolosi”.