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Il presidio davanti al Municipio di TermoliTERMOLI _ Presidio e conferenza stampa questa mattina dalle ore 9 davanti il Municipio di Termoli dei Lavoratori in cassa integrazione del Carrefour e del Centro commerciale San Nicola. Il testo di un volantino agitato dai partecipanti a firma dei Sindacati della CGIL- FILCAMS e FISASCAT-CISL:

«Le promesse fatte nei vari tavoli tecnici e le interviste dei vari politici circa l’interessamento concreto di un’azienda … che fine hanno fatto???  E’ finita la campagna elettorale … ad oggi zero fatti … solo illusioni … I Giorni passano e l’unica certezza è che dal 1 marzo 80 famiglie tra dipendenti Carrefour, addetti alle pulizie, addetti alla sicurezza e interinali sono senza lavoro. A questi vanno aggiunte altre 100 famiglie che lavorano nelle varie attività del centro Commerciale San Nicola che rischiano di perdere concretamente il lavoro … Responsabilmente siamo stati in silenzio … Ora basta!!! Vogliamo far sentire la nostra Voce e la nostra Rabbia.»

4 Commenti

  1. E’ vero che in campagna elettorale tutti si sono impegnati in promesse ed attestati di solidarietà ma possibile che nessuno dei lavoratori Carrefour ha capito che il problema è semplicissimo e non dipende dai politici di turno ma dai clienti che non vanno a spendere al Centro Commerciale San Nicola. La regola elementare del commercio è incassare. Senza incassi si chiude ed automaticamente niente lavoro per i titolari ed i dipendenti.

  2. C’è un solo modo per salvare il posto di lavoro dei dipendenti Carrefour: tutti gli iscritti ai Sindacati della CGIL- FILCAMS e FISASCAT-CISL vadano a fare la spesa al centro Commerciale San Nicola insieme alle famiglie DI TUTTI COLORO CHE IN CAMPAGNA ELETTORALE HANNO FATTO PROMESSE PROMESSE E PROMESSE ed elargito gratuiti attestati di solidarietà. Senza incassi le attività commerciali possono solo fallire e chiudere.Ci vuole tanto a capirlo?