
Numerosi gli interventi che si sono succeduti nel corso del pomeriggio tutti improntati, almeno come primo consiglio, sul “buon lavoro” da parte della maggioranza e dell'”opposizione costruttiva” da parte della minoranza.
Il primo ad intervenire parlando sin da subito di viabilità è stato l’ex vice sindaco Francesco Caruso che ha voluto sin da subito ribadire la contrarietà al “ritorno al passato” con le strisce a “spina di pesce” e doppio senso in Viale Trieste. In ogni caso lo stesso ha ribadito la volontà di attuare un’attività impostata sulla condivisione dei progetti ove possibile. Subito dopo ha preso la parola Vincenzo Aufiero dell’Udc che ha auspicato proposte fattive per la città ed a seguire Erminia Gatti esponente di Costruire Democrazia la quale ha indicato la volontà di dire subito un “no” al nucleare.
Marinucci di LiberaTermoli ha invece proposto di utilizzare carta riciclata per la stampa dei documenti comunali e dei lavori del consiglio comunale o, in alternativa di risparmiarla utilizzando un carattere di scrittura più piccolo.
Si è poi dato il via alla nomina della Commissione elettorale i cui esponenti sono: Bruno Verini (10 voti), Gennaro Fabrizio (9 voti) ed Antonio Giuditta (8voti). I sostituti sono: Ragni, D’Agostino e Paradisi.
Per quanto concerne le presidenze delle Commissioni consiliari in maniera
piuttosto rapida si sono eletti i presidenti. Agostino De Fenza si è aggiudicato la I Commissione, Nicola Adamo Camaioni di Progetto Molise la II, Vincenzo Aufiero la III Commissione, Giuseppe Masciantonio della Dc la IV Commissione mentre la V è andata da Perricone e Malerba la ottenuto la presidenza della VI Commissione.
In Consiglio questa sera si sono viste delle “New entry” a seguito delle dimissioni degli assessori da consigliere comunale. In virtù di tale situazione sono entrati a pieno titolo Antonio Paparella, l’avvocato Annibale Ciarniello per il Pdl, Farina dell’Udc, Masciantonio.
E’ stato un consiglio comunale estremamente tranquillo improntato sui migliori auspici. Tra le file della minoranza Erminia Gatti ha sicuramente calamitato le attenzioni per l’eleganza: in beige e blu insieme all’Assessore Giuseppina Vergallo in tailleur bianco ed alla Consigliera De Guglielmo con colori più forti. La presenza della Gatti seduta a poca distanza da Remo Di Giandomenico, alias “Gattone” ha scatenato tra i presenti più di qualche commento sull’affinità “felina” dei nomi.