GUARDIALFIERA _ Assolto perchè il fatto non sussiste a conclusione del processo per la ricostruzione post-sisma di Guardialfiera, il Sindaco del paese Remo Grande insieme agli altri tre imputati del procedimento giudiziario: gli assessori Osvaldo Catalano e Giuseppe Bellini e un tecnico esterno del Municipio, Lorenzo Tanzilli.
Il collegio giudicante presieduto dal giudice Aldo Aceto, ieri sera, dopo un’ora di camera di consiglio e un’udienza dibattimentale iniziata nella tarda mattinata, ha deciso di prosciogliere tutti e quattro gli imputati. Il pm aveva chiesto, invece, una condanna a un anno e 6 mesi. Undici i capi di imputazione a carico dei quattro a partire dall’abuso d’ufficio fino al falso. La Presidenza del Consiglio dei ministri attraverso l’Avvocatura dello Stato si era costituita parte civile chiedendo un milione di euro di risarcimento danno.
”Siamo riusciti a dimostrare l’assoluta correttezza e legittimita’ dell’operato degli amministratori di Guardialfiera in tutta la procedura dei contributi post-sisma erogati dalla Regione Molise” hanno dichiarato i difensori del sindaco, gli avvocati Fabio Del Vecchio e Giuseppe Ruta.
Secondo gli inquirenti, gli edifici per i quali erano stati ottenuti contributi e risarcimenti erano lesionati gia’ prima del terremoto. La denuncia parti’ da una inchiesta giornalistica condotta dalla trasmissione Report in onda su Rai 3 dalla quale partirono le indagini della Procura larinese sfociate in richiesta di rinvio a giudizio per 6 persone.
Secondo la Procura: ”Remo Grande, Giuseppe Bellini e Osvaldo Catalano nella loro qualita’ di sindaco e assessori di Guardialfiera pronunciavano le delibere di Giunta con le quali veniva approvata una graduatoria per il riconoscimento degli aventi diritto a finanziamenti pubblici per la ricostruzione post-sisma del 2002 alterando criteri e modalita’ dell’attribuzione del punteggio a ciascun progetto in violazione dell’ordinanza commissariale”. In serata, dopo tre ore di dibattimento, è giunta la sentenza.