TERMOLI – “Come al solito quando non si ottengono risultati la colpa è sempre degli altri. Le accuse che ci vengono rivolte dal gruppo consiliare dei Cinque Stelle sulla questione del raddoppio ferroviario della tratta Termoli-Lesina sono campate in aria e strumentali. Loro stessi dichiarano di essersi battuti con i comitati per chiarire la questione delle barriere antirumore. Ma una domanda sorge spontanea. Con chi si sono battuti e con quali risultati? È mai possibile che il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle, unitamente alla delegazione parlamentare molisana di riferimento, non abbia ottenuto nulla? Ebbene si, e lo ha fatto anche quando il presidente del Consiglio dei Ministri era Giuseppe Conte.
Adesso però che l’opera è stata commissariata la colpa è degli altri. Ancora una volta i Cinque Stelle provano a nascondere sotto al tappeto gli sfaceli fatti dal Governo Conte che in maniera assolutamente antidemocratica ha provveduto a commissariare l’opera depotenziando a quel punto di ogni potere gli Enti Locali. Consci della disfatta provano nuovamente a puntare l’indice contro gli altri, cercando di additare colpe che la maggioranza consiliare non ha e dimostrando ancora una volta la loro inadeguatezza politica.Un gruppo consiliare che poteva aiutare il territorio e che invece, puntualmente, non ha portato nessun risultato. Proprio loro questa volta potevano giocare un ruolo importante per il futuro della nostra Regione e invece hanno nuovamente dimostrato di non essere in grado di farsi ascoltare nelle sedi opportune dove si sono rimessi alle decisioni prese a livello romano.
Stesso discorso si è verificato con la Sanità, prima un grande vanto per la nomina dei commissari scelti da Roma, poi invece le solite responsabilità additate agli altri. In tutto il periodo dell’emergenza Covid solo polemiche, interpellanze e assenza totale di proposte. Adesso propongono di piantare alberi per le vittime della pandemia, rispetto all’idea della maggioranza di creare un’area che lasci alle generazioni future il ricordo di quello che abbiamo vissuto. Tralasciamo il solo ritornello delle commissioni e dei gettoni di presenza, considerando che sono i primi a richiedere le commissioni, peccato che tali richieste non le comunicano alla stampa.
Come maggioranza consiliare respingiamo quindi tutte le accuse che ci sono state rivolte ribadendo ancora una volta che sulla vicenda attendiamo, così come deciso prima del commissariamento e condiviso da RFI, la sottoscrizione dell’accordo deliberato in consiglio comunale considerato che lo stesso Ministero è la parte garante dell’accordo della tratta ferroviaria Termoli-Lesina”.
I gruppi di maggioranza al Comune di Termoli