CAMPOBASSO _ La Regione Molise vive il dramma descritto in modo mirabile da PLATONE nel rapporto tra verità e finzione. Soffermandosi su un popolo che abitava in una Caverna buia da cui era possibile solo scorgere ombre riflesse, quelle persone si convinsero che la realtà esterna fosse un insieme di ombre. Il malcapitato che ebbe la sventura di uscire fuori e scoprire la verità venne ucciso da coloro che erano rimasti nella Caverna perché aveva osato mettere in dubbio le loro certezze. La classe dirigente del Molise ammazza la verità ogni qualvolta nega che i tagli ai trasferimenti nazionali stanno mettendo in ginocchio un territorio che non è in grado con risorse proprie di sopravvivere. Entro il 6 maggio, la legge delega n. 42 del 2009, prevede l’adozione di tutti i decreti attuativi del federalismo fiscale nella preposta Commissione Bicamerale presieduta dall’On. Enrico La Loggia.

Sull’iter del provvedimento il Governo ricorrerà al voto di fiducia per far decadere gli emendamenti dell’opposizione e accelerare l’approvazione dei decreti. Che fine farà il Molise ? Avrà la forza di conservare la propria Autonomia Regionale ? I suoi 136 comuni avranno i fondi per continuare a vivere ? I cittadini potranno accedere ai diritti primari, quali scuola, sanità, trasporti e assistenza sociale, senza ulteriori penalizzazioni ? La risposta ovviamente è negativa come ha detto magistralmente il Vice-Presidente del Parlamento Europeo Gianni Pittella nel libro “ Federalismo Avvelenato” scritto a quattro mani con l’economista de IL MATTINO Marco Esposito. Con grafici, tabelle e numeri chiarissimi, viene dimostrato che gli unici a guadagnarci in questo cambiamento sono le regioni ricche del Nord a scapito del Mezzogiorno e delle regioni più piccole. D’altronde già oggi, con i tagli effettuati nell’ultimo decennio dai vari Governi che si sono succeduti, sono stati compromessi i diritti fondamentali di cittadinanza.

In Molise la sanità è fallita, le scuole chiudono, si cancellano le corse degli Autobus e si riduce l’assistenza sociale alle fasce più deboli della popolazione. Il Governo blocca i Fondi FAS da anni, eroga col contagocce i fondi ordinari, non assicura i co-finanziamenti nazionali necessari per sbloccare i fondi europei, non interviene per il terremoto, per la grandinata, per le aziende in crisi e stoppa le risorse per strade, ferrovie, interporto e opere pubbliche. E questa è la verità che tutti conoscono e che nessuno vuole vedere perché è meglio vivere nel gioco delle ombre. E’ venuto il Ministro Fitto, il Consiglio Regionale e alcuni Assessori non sono stati nemmeno invitati, si è girato uno Spot elettorale e tutti vissero felici e contenti. Ovviamente per evitare l’epilogo del malcapitato di Platone mi unisco anch’io al coro per sostenere che la finzione è verità.

Michele Petraroia

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