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TERMOLI – Assolti perché il fatto non sussiste il titolare del Microbar di Termoli, il progettista e direttore dei lavori di ristrutturazione del centralissimo locale di Termoli, situato in Piazza Monumento ed un dirigente comunale oggi in pensione. Tutti e tre finirono al centro di un’indagine che determinò il sequestro della struttura da parte della Polizia municipale.
Nel 2011 il Gup frentano rinviò a giudizio i tre con le accuse di violazioni delle normative edilizie, abuso d’ufficio e falso ideologico. Oggi, a conclusione di un lungo processo, il proscioglimento. Soddisfatti i difensori dei tre imputati, i penalisti Domenico Bruno e Giuseppe Mileti. Il Microbar, a seguito dei lavori, rimase chiuso per un lungo periodo ma durante tali interventi fu sottoposto a sequestro dai Vigili urbani della città in quanto la ristrutturazione aveva previsto anche alcuni scavi della piazza non riportati nella progettazione originaria. Il ‘restyling’, secondo gli inquirenti, furono più massicci del previsto e di quanto le normative potessero permettere.
