Rito abbreviato per il temolese con il vizio di picchiare genitori e fratelli

TERMOLI _ Rito abbreviato per il termolese arrestato dalla Polizia di Stato lo scorso 18 febbraio per maltrattamenti in famiglia, estorsione e minacce aggravate. Lo ha deciso ieri il Giudice del Tribunale di Larino accogliendo la richiesta del legale difensore del trentaseienne confinato in carcere per alcune settimane e successivamente trasferito ai domiciliari. Il penalista Roberto D’Aloisio di Termoli ha chiesto ed ottenuto nel corso dell’udienza di ieri l’abbreviato.

Il giovane, con precedenti penali, assuntore di sostanze stupefacenti, è stato bloccato dalla Polizia dopo aver picchiato più volte i genitori anziani ed il fratello per ottenere oggetti di valore e danaro al fine di acquistare droga. Lo stesso, qualche mese addietro, tentò anche di incendiare un tetto di una residenza del Borgo Antico di Termoli a seguito di un brutto litigio con un commerciante del Centro storico.