TERMOLI _ “Pessima assistenza sanitaria all’Ospedale San Timoteo”. E’ quanto ci riferisce il rappresentante Rsu O. G. secondo cui: “a nulla sono servite le continue lamentele, fatte in precedenza agli organi competenti per la spaventosa carenza di infermieri e soprattutto ausiliari che vige non solo al San Timoteo di Termoli, ma in tutti i restanti ospedàli molisani“.
Sempre secondo il sindacalista: “Ciò che accade nelle varie corsie del San Timoteo, ha addirittura dell’incredibile: gli infermieri vengono quotidianamente insultati, minacciati e a volte anche malmenati da qualche utente un po’ troppo facinoroso e dai familiari dei tanti pazienti allettati perché a questi ultimi a causa della gravosa e annosa carenza di personale, spesso non viene eseguita l’igiene personale, né viene cambiata loro la biancheria, rimanendo talvolta per ore con i loro bisogni fisiologici ancora addosso. Queste mansioni, che sono esclusivamente del personale ausiliario (05S e OTA), spesso vengono svolte da personale infermieristico con l’ausilio dei ragazzi allievi infermieri (nel breve periodo che ci sono). Pertanto gli unici due infermieri a turno, già stracarichi delle proprie mansioni, non riescono materialmente parlando a snellire la gran mole di lavoro che quotidianamente si accumula.
La pianta organica nelle grandi corsie Medicina, Chirurgia, Cardiologia, Ortopedia etc. prevede ben quattro infermieri a turno e due ausiliari per ogni singolo reparto. Il Fatto curioso è che la nostra pianta organica è stra col ma sia di infermieri che di ausiliari e che grazie al “fatidico aiuto dell’amico Politico”, queste persone si ritrovano a svolgere tutt’altro tipo di mansioni, infatti c’è chi è diventato segretario, chi centralinista, chi applicato, chi infermiera particolare di altrettanto dirigente sanitario. Così mentre i nostri ormai “Famosi Politici” moli sani, dopo essere riusciti a salvaguardare il loro “Vitalizio Secolare”, continuano a svolgere lavoro di “imboscamento del personale amico” all’interno deIl’ASREM.
In Pronto Soccorso, dove soprattutto in questo periodo estivo, c’è un considerevole aumento dell’utenza, vi è spesso un solo ausiliario a turno, però a volte ci sono 2/3 medici, i quali dopo aver visitato i pazienti si rivolgono tutti allo stesso ausiliario, che per accompagnarli ad eseguire esami radiologici e consulenze varie, anziché utilizzare la classica carrozzina, necessiterebbe invece di un vero e proprio “servizio navetta”. Anche l’ UTIC, la Rianimazione, il Nido e la Dialisi sono costretti a contendersi l’unico ausiliario di turno quando c’è, perché a volte manca del tutto.
Continue sono le lamentele che come rappresentante RSU ricevo dai colleghi di ogni reparto, ormai stanchi di svolgere anche mansioni non più di competenza infermieristica, dovuta appunto alla grande carenza di personale soprattutto ausiliario. Figura questa, che solo nei nostri Ospedali, sembra stia andando in via di estinzione. Questa realtà però la si vive solo in Molise, dove ormai la Politica Locale ci ha letteralmente distrutti. Ai nostri politici, vorrei fare qualche domanda: i 30/40 ausiliari (OSS-OTA) che ogni anno frequentano il corso il cui costo è di 2.800 euro a persona, una volta finito il corso dove andranno a lavorare? E soprattutto la congrua somma di 112 mila euro ricavate da ogni corso, una volte detratte le spese, quali tasche vanno a riempire? Per quanto concerne gli infermieri, i dirigenti ASREM anziché barcamenarsi con le assunzioni temporanee spendendo tra l’altro soldi inutili, perchè queste vengono date in gestione all’Agenzia e sottolineo inoltre che questo “giro vizioso” si protrae nel tempo da oltre 15 anni, perché perchè invece non si ricorre ad una stabilizzazione interna di tutto il personale incaricato a tempo determinato così come già accaduto in altre regioni italiane? Bèh io una risposta me la sono data: i Politicì Molisani sono abituati a spendere inutilmente soprattutto quelli degli altri.