TERMOLI – Il Gruppo Gabrielli ha siglato oggi una intesa con il segretario della Filcams-Cgil Daniele Capuano per l’applicazione da oggi e per alcuni mesi di sconti del 10 per cento sulla spesa di dipendenti in cig anche in deroga, in mobilità e famiglie numerose con almeno 4 figli. Parte, dunque, da oggi l’operazione “Tigre al tuo fianco”. Come già accade in tutti gli Ipermercati Oasi, ora chi si trova in stato di mobilità o cassaintegrazione potrà beneficiare della medesima opportunità anche presso i punti vendita diretti Tigre di via Montecarlo ed in via Corsica 118/192 presenti a Termoli oltre all’Oasi del centro commerciale La Fontana.
Un segno concreto di vicinanza verso chi ha perso il lavoro anche grazie alla proroga della data di scadenza dell’operazione, ora in vigore fino al 30 aprile 2014. Una conferma importante a tutela del potere d’acquisto dei propri consumatori e un segno concreto di vicinanza verso chi vive le conseguenze della difficile fase economica che sta attraversando il territorio ospitante. In sostanza i possessori di carta Unika, potranno ricevere all’Oasi ed ai Tigre presenti in città, dietro consegna di un documento d’identità e un certificato comprovante la propria situazione professionale, i quattro buoni che danno diritto ad uno sconto del 10% da spendere uno alla settimana per un mese.
“Con questa iniziativa – ha detto Barbara Gabrielli vicepresidente del Gruppo Gabrielli – siamo voluti entrare ancora di più nel cuore del problema che ogni giorno vivono le tante persone e famiglie che subiscono le conseguenze della crisi che ancora morde. Resta fondamentale per la nostra Azienda la capacità di ascolto del territorio attraverso l’interpretazione delle sue esigenze e la capacità ci cercare di fornire risposte concrete per continuare a consolidare il rapporto di fiducia che da sempre ci lega al territorio”.
Soddisfatto Daniele Capuano della Filcams-Cgil che ha presentato il progetto al Gruppo Gabrielli che si è subito mostrato sensibile all’iniziativa vista anche la difficile situazione che stanno vivendo le famiglie di Termoli ma di tutta la regione.