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TERMOLI-L’Amministrazione comunale non ha fondi per la scuola di infanzia e taglia alcune classi a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico ma spende lauti soldi per le consulenze esterne. E’ il caso della materna di via Montecarlo dove, a causa della carenza di fondi, è stata tagliata una delle sole due classi esistenti nell’imminenza dell’inizio delle attività didattiche lasciando a piedi, dopo alcune settimane di “non so” e “forse” oltre 30 bambini.

Per le famiglie di questi ultimi c’è, ora, la corsa alla collocazione dei piccoli presso altre strutture pubbliche della città per riuscire a completare le formalità burocratiche in fretta e furia visto che i termini per le iscrizioni risultano scaduti ormai da diversi mesi. A peggiorare la situazione, già al centro di forti polemiche, la mancata informazione alle famiglie da parte dell’amministrazione comunale della situazione esistente lasciando i genitori in “forse” da settimane.

L’Assessorato, interpellato ripetutamente da alcuni genitori già da dopo ferragosto, ha  parlato del problema esistente ma di fatto la stragrande maggioranza delle famiglie non sarebbero state informate.

Una vicenda che lascia riflettere non poco sulla neo Amministrazione comunale che, sin dal suo insediamento, ha approvato in Giunta comunale, due incarichi da quasi 100 mila euro l’anno mentre ha di fatto “stroncato” da subito l’infanzia comunale, preferendo spendere cifre ragguardevoli per i propri “fedelissimi” piuttosto che investire su un  settore cardine della società quale l’istruzione, la cultura, la formazione delle nuove generazioni, settore tra l’altro molto seguito dal Premier Matteo Renzi.

Sulla vicenda è stata presentata anche una interrogazione comunale dai consiglieri Paolo Marinucci e Daniele Paradisi a seguito dei disagi e proteste di numerose famiglie che, al 27 di agosto, non sanno ancora con certezza cosa accadrà in via definitiva del servizio di infanzia comunale.

Lo stesso assessore al ramo nonchè viceSindaco Chimisso, inzialmente entusiasta di realizzare nuovi progetti proprio per l’infanza, non sembra sia riuscita a “spuntarla” nell’organizzazione del nuovo anno scolastico dell’infanzia comunale con la Giunta e lo stesso primo cittadino. Tale situazione rappresenta un segnale ben chiaro sulla gestione della città da parte del neo esecutivo.

12 Commenti

  1. finalmente
    Era ora , ha fatto bene l’amministrazione a tagliare servizi scolastici dispendiosi che servono solo a sperperare denaro pubblico.E poi smettetela di criticare l’amministrazione comunale per aver dato le consulenze esterne per circa 100 mila euro.Queste erano necessarie per il buonfunzionamento dell’attività comunale. Sapete solo criticare.

  2. CHIARIAMO
    Queste consulenze erano così necessarie da creare una simile situazione di disagio per più di 30 famiglie? Se la risposta è affermativa, da pubblica istituzione qual è, il Comune deve fornire dettagliate spiegazioni sulle modalità e sui fini di queste consulenze, rendendo l’idea di come la loro priorità sia più alta.
    È molto facile dare dire una verità senza dimostrare che questa sia tale.Ultimo ma non per importanza, abbiate il coraggio di firmarvi, potreste essere delle persone schierate o comunque di parte.

  3. Sindaco rinuncia stipendio e apre asilo
    Qualche giorno fa un sindaco, di un paesino di nome Sefro nel Maceratese, ha rinunciato alla propria indennità per far riaprire l’asilo del paese con mensa e bus gratis per gli otto bambini che usufruiranno della struttura.

  4. si all’infanzia
    Togliere dei servizi pubblici ai bambini pagati dalla collettività per destinarli a pochi con i soldi pubblici non è cosa giusta da parte di un’amministrazione comunale che deve amministrare come un buon padre di famiglia. I soldi dei cittadini bisogna distribuirli sotto forma di servizi agli stessi. Invece qui si fanno altri interessi con i soldi della gente

  5. mah
    Sono uno che ha sostenuto la preside Chimisso, ma ora mi è venuto qualche dubbio. Mi sarei aspettato una difesa della scuola d’infanzia da parte della preside, lei avrebbe dovuto essere la prima a difendere l’istituzione ed invece non ha detto una parola, non ha alzato un dito. Un bell’inizio non c’è che dire

  6. sempre la stessa cosa
    Cosa vi aspettavate dalla preside Chimisso, che facesse la paladino in difesa dell’istituzione scolastica. Mahhh!!!Poveri illusi , purtroppo sono tutti uguali . Povera scuola in mano a tali amministratori e interpreti !!! Si salsi chi può.

  7. siamo ancora all’inizio
    Certo che a poca distanza dalla nascita questo governo cittadino si è distinto per cose inanerrabili: consulenze danarose a pensionati ed amici compari e chiusura dell’istruzione pubblica per bambini: Complimenti!!! continuate così che vi fate onore!!Purtroppo vi hanno votato solo il 25% dei cittadini che adesso saranno molto ma molto perplessi e delusi!!!Dove volete arrivare!