Leggo con molta preoccupazione che ciò che rimaneva solo a livello di idea potrebbe realmente concretizzarsi. Mi riferisco all’ennesima malsana idea sulla viabilità che questa maggioranza vorrebbe mettere in atto con il senso unico sul lungomare Termoli Nord. In realtà la cosa non mi sorprende più di tanto perché (ormai ci abbiamo fatto il callo) in questi tre anni non è stata azzeccata, neanche per sbaglio, una mossa nel settore viabilità.
Lo spazio per due corsie e parcheggi c’è e deve essere solo ottimizzato; certo ricordarsi di organizzare la cosa ben prima dell’inizio della stagione estiva sarebbe stato chiedere troppo a chi è abituato ad emanare ordinanze per la musica nei locali o per le fioriere, panchine e quant’altro quando l’estate è praticamente iniziata.
Mai una volta che si tenga per tempo un tavolo di dialogo e confronto con le categorie di volta in volta interessate .
Come diceva il grande Eduardo De Filippo: “ adda passà a nuttat’ ”. |
Non credo proprio che gli operatori del lungomare siano stati coinvolti per una concertazione tra esigenze comunali e quelle imprenditoriali. Con questa ultima geniale pensata si costringeranno tutti gli utenti di gran parte dei lidi di Termoli nord a fare quello che a Roma viene simpaticamente chiamato il “giro di Peppe”. Ciò varrà, all’andata, per chi dalla zona sinarca, colle della torre, etc si recherà al mare e dovrà usare la tangenziale e, al ritorno, per chi vivendo in centro e zone paracentrali dovrà, anche in questo caso, necessariamente prendere la tangenziale per tornare a casa. Na tarantella.