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Controllo economico del territorio: vasta operazione nell’intera Provincia.L’operazione è stata condotta negli ultimi giorni con il concorso di tutti i reparti dipendenti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso – Individuate violazioni in materia di stupefacenti, marchi contraffatti e pesca abusiva – Sotto sequestro capi d’abbigliamento e materiale informatico – 15 persone segnalate a vario titolo alle competenti Autorità – Al setaccio le principali arterie della circoscrizione e le località turistiche del Basso Molise –Pattuglie automontate ed unità navali hanno operato in stretto coordinamento nell’arco delle 24 ore.
Controlli a tappeto nell’intera Provincia grazie ad un’operazione condotta negli ultimi giorni dal Capoluogo regionale fino alle località turistiche della costa. Hanno operato in stretta sinergia tutti i reparti dipendenti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso, con l’impiego di mezzi navali e pattuglie automontate. I servizi di prevenzione e repressione sono stati esperiti nell’arco delle 24 ore ed hanno consentito il sequestro dei seguenti beni e materiali:      

Capi d’abbigliamento contraffatti 757
Accessori per abbigliamento 168
Occhiali 101
Cinture 37
Supporti informativi (CD, DVD) 500
Hashish 44 grammi
Marijuana 6 grammi
Reti da traino del tipo “a strascico” Nr. 02 reti,
rispettivamente
di 15 metri
e 20 metri

In materia di stupefacenti, sette persone sono state segnalate alle competenti Autorità per violazioni riconducibili al D.P.R. nr. 309/90. Sono invece cinque i responsabili delle violazioni previste e punite dall’articolo 474 del C.P. per aver posto in vendita merci contraffatte, recanti i loghi delle principali aziende operanti in ambito mondiale nel settore della moda. Rischiano entrambi una sanzione che nel massimo può raggiungere i 6.000 Euro, due quarantenni di origine pugliese sorpresi dai Finanzieri della Sezione Operativa Navale di Termoli mentre esercitavano la “pesca a strascico” in violazione delle specifiche prescrizioni di cui alle Legge nr. 963/65. Ammonta invece ad oltre 4.000 Euro la sanzione di Legge prevista per la “mancata installazione del registratore di cassa”: ne risponderà un commerciante italiano sorpreso nel Capoluogo dai Militari della Compagnia di Campobasso. I risultati conseguiti negli ultimi giorni confermano l’assidua presenza assicurata dai Militari del Corpo sia a terra che a mare, al fine di garantire e sicurezza anche in concomitanza dei massicci esodi estivi. Analoghi servizi finalizzati al controllo economico del territorio proseguiranno nei prossimi giorni senza soluzione di continuità nell’intera circoscrizione di competenza operativa.