MONTEFALCONE DEL SANNIO _ Sindaci dell’area del Trigno insieme per un nuovo movimento politico che guarda con fiducia e rinnovamento al futuro. A promuoverlo sono i primi cittadini di Montefalcone del Sannio, Montemitro, Trivento e Roccavivara decisi a portare avanti il “Manifesto per il Molise prossimo futuro” nato da una profonda riflessione su quanto sta accadendo nel panorama politico molisano e basato su programmi ben precisi.
“Il probabile via libera del Consiglio di Stato a nuove elezioni regionali apre uno scenario inquietante dinanzi al quale i responsabili di una situazione drammatica cercano di rifarsi una verginità politica sulle macerie di una regione al collasso _ hanno dichiarato gli amministratori dei quattro comuni _. Pertanto le elezioni possono rappresentare un’occasione storica per aprire una fase politica e culturale del tutto nuova. Di fronte alla drammaticità della situazione, anche per la responsabilità istituzionale che abbiamo, riteniamo di avere il dovere di non restare a guardare e di dare il nostro contributo perché si eviti sia il rischio della deresponsabilizzazione e della rassegnazione individuale che quello della protesta fine a se stessa”. E mentre a Campobasso il dibattito politico si surriscalda, lo scontro tra centro destra e sinistra si acuisce e le polemiche si evolvono di ora in ora senza, però, nulla cambiare alla situazione di fatto, i primi cittadino hanno intenzione di dare una svolta all’attuale momento di “stallo”.
A loro dire: “si susseguono proposte di collaborazione tra opposti schieramenti per affrontare i problemi di maggiore rilievo e prese di posizione favorevoli (parecchie) o contrarie (rarissime) ma si evita accuratamente di entrare nel merito delle questioni. Imperversa una stucchevole ed arcaica discussione tra i partiti ed all’interno di essi sulle alleanze e si ignora l’ondata di indignazione nei confronti di questi partiti e, di questo ceto politico, incapace di comprendere e di raccogliere la richiesta di profondo cambiamento che sale da settori sempre più ampi della società molisana”.
I sindaci, al contrario di consiglieri ed amministratori regionali e provinciali, sono a maggior contatto con la realtà dei paesi, della gente più umile e delle famiglie sempre più bisognose e per tale motivo hanno raccolto l’appello della gente verso un cambiamento radicale della politica fatto per lo più di iniziative concrete e di poche parole, nessun populismo e privilegio. Dai 4 comuni arriva il manifesto programmatico per aprire un nuovo capitolo. Candido Paglione di Sel guarda con interesse al progetto ma avvisa con chiarezza: “non dovrà essere un movimento che disgrega il centro sinistra”.
per d’angelo e di lisa
caro d’angelo sei fuggito dal pd perchè non avevi il giocattolo, hai fatto di tutto per affossare il pd in provincia quando eri assessore – e io non ti avrei riconfermato quanto d’ascanio è stato salvato (grande errore) – hai votato altro e poi ti sei buttato su sel pensando di avere possibilità di elezione e invece sei rimasto buggerato. e tu rappresneteresti il nuovo, il pulito con nessuna responsabilità del collasso di questa regione? fai il sindaco e resta li, non inquinare oltre la politica, accontentati visto che sei incoerente, politicamente parlando. e se pensi tu e di lisa di fare il quadrato di forza che è stato fatto in basso molise dai quattro sindaci ti sbagli. non vi sarà consentito anche perchè ora smantelleremo anche quel quadrilatero pericolo e dannoso per questa regione. la politica non è questo, ma è il bene comune per la gente e non per voi.