Giallorossi protagonisti di una prestazione maiuscola: occasioni, grinta e un finale al cardiopalma.

TERMOLI – Prestazione maiuscola e di carattere del Termoli contro la vicecapolista Teramo allo stadio “Gino Cannarsa”.
Un pareggio che sta quasi stretto ai giallorossi di mister D’Adderio, che hanno giocato faccia a faccia contro la corazzata abruzzese.
In questa giornata giallorossa lo stadio vede gli spalti gremiti e colorati della curva Guida e della tribuna ospiti. Il primo tempo parte con ritmi di gioco misurati e guardinghi, con i ragazzi di D’Adderio concentrati e pronti a contenere il potenziale offensivo degli avversari.
Al 12’ minuto la prima buona azione è per il Termoli, con Romano che in area gira di testa un bel cross di Mercuri, il portiere teramano Torregiani smanaccia e devia la sfera sopra la traversa. Intorno alla mezz’ora è ancora il Termoli a mancare il gol, con un bel fendente di Antonacci da appena fuori area e che esce di poco a lato.
I primi 45 minuti, seppur avari di conclusioni, vedono una sostanziale supremazia di gioco dei giallorossi in campo contro un Teramo piuttosto anemico e sottotono. Tuttavia, nel primo tempo il Termoli ha già collezionato ben 4 cartellini gialli (Biguzzi, Ceesay, Avolio e Magnani). Questo apre una seria riflessione sull’arbitraggio del signor Ferrara della sezione di Roma, che a tratti ci è parso eccessivamente punitivo nei confronti dei giallorossi. Peraltro, lo stesso Ceesay (particolarmente in forma) verrà successivamente espulso per doppia ammonizione, a seguito di un modesto fallo di gioco, rischiando di pregiudicare non poco l’andamento nel finale di partita.
Sarà che a noi piacciono molto gli “arbitraggi all’inglese”, equilibrati e poco inclini ad interrompere il ritmo di gioco (che sovente dissuadono le sceneggiate in campo). Ma tant’è.
Nella ripresa, il Termoli alza i ritmi in campo e per il primo quarto d’ora annulla praticamente gli ospiti, che non riescono a produrre più alcuna azione offensiva degna di nota e restano schiacciati nella loro metà campo. Al 58’ minuto è il bomber giallorosso Romano a mandare fuori misura una ghiotta occasione in diagonale.
A questo punto Pomante, il CT del Teramo, corre ai ripari ed inizia una girandola di sostituzioni tra i suoi, ben cinque ingressi nell’arco di pochi minuti (Nanapere, Vitali Borgarello, Della Quercia, Costanzi e Persano) che modificano gli assetti e il volto della squadra.
È proprio Nanapere al 74’ minuto a provare la via del gol con un bel tiro dalla distanza, ma la palla è fuori dallo specchio della porta.
L’ultimo quarto d’ora di gioco è concitato, il Termoli resta in dieci dopo l’espulsione di Ceesay. Ci prova Vitali Borgarello dalla distanza per il Teramo, ma il suo tiro è fuori misura. All’83’ minuto è ancora il Termoli con l’incontenibile Mercuri ad involarsi sulla fascia sinistra ed entrare in area, ma la sua conclusione, piuttosto dimenticabile, vola alta sulla traversa.
Il Termoli, seppure in inferiorità numerica, non demorde e non rinuncia al gioco di rimessa. Al 90’ minuto è Staffa che manca di un soffio la marcatura, il suo stop e tiro dal limite si stampa prepotente sul palo alla sinistra di Torregiani, che resta immobile a guardare e gela i tifosi ospiti.
Finale al cardiopalma, a tempo ormai scaduto, con il Teramo che si ritrova a battere tre corner di fila: per ben due volte l’estremo difensore giallorosso Iannaccone vola e chiude la porta, prima su Bruni e dopo su Persani, salvando miracolosamente il risultato.
A ben vedere, queste sono le uniche 2 palle gol del Teramo veramente nette.
Termina così la partita, con un pareggio ampiamente meritato dal Termoli contro una vicecapolista che non ha troppo brillato in campo, considerata la rosa di alto rango che si ritrova. Il Termoli dal canto suo, ha avuto qualche buona occasione per segnare, ma soprattutto ha prodotto buon gioco in campo, chiudendo alacremente tutti gli spazi.
La squadra talvolta è forse manchevole di qualità nel reparto offensivo, dove sciupa troppo occasioni che non andrebbero perse, tuttavia, D’Adderio ha sempre ragionato in termini di collettivo e mai di singolo elemento o reparto. I risultati verranno, nel frattempo il Termoli si assesta al settimo posto, a 17 punti, in buona compagnia di altre 4 compagini.
La prossima trasferta contro il Notaresco non sarà certa facile, peraltro, per la gioia del Teramo, oggi ha fermato l’imbattibile capolista Ostiamare in casa propria sul pareggio. Tuttavia, come abbiamo sempre ricordato, si vede un Termoli che va in progressione ed è in grado di giocarsela contro tutti, alla pari. Questo conta.





















































