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Persistono delle criticità su cui lo staff di Carnevale dovrà lavorare sopra. Il Termoli prende troppi gol, inutile negarlo, spesso scaturiti da azioni non proprio irresistibili, ma che trovano sovente il reparto mediano-difensivo “imbambolato” o senza che copra adeguatamente.

CHIETI – Un Termoli speranzoso approda a Chieti, con la velata speranza di strappare un risultato positivo. La squadra di Carnevale è su di morale dopo l’ottima prestazione contro l’Ancona. Tuttavia, i teatini sono ben altra cosa: squadra capolista e di assoluto livello tecnico, certamente intenzionata a mantenere la posizione apicale in classifica.

Molto bella la cornice e l’accoglienza nel gremito stadio Angelini, che intrattiene il pubblico, prima dell’ingresso delle squadre in campo, con un miniconcerto della brava cantante Annalisa Minetti.

Uno storico gemellaggio tra le due compagini rende l’atmosfera piacevole e distesa, con reciproco scambio di cori e di saluti tra le tifoserie. Il tutto, molto intonato alla campagna inclusiva lanciata dalla presidenza sportiva del Chieti: contro la violenza, il razzismo e l’omofobia. L’hashtag #respect fa bella mostra nei tabelloni che contornano il quadrato di gioco.

Insomma, tutte le condizioni per assistere ad una serena e gradevole partita di calcio che, nella prima frazione di gioco, vede un Termoli piuttosto incolore e poco efficace. La prima occasione, dopo qualche minuto, è comunque dell’attaccante giallorosso Barone, che spara fuori misura la sua conclusione. Ma poi, i neroverdi prendono gradualmente il sopravvento in campo e il Termoli arretra.
Al quarto d’ora, arriva il gol del Chieti con Fall, che in area raccoglie un traversone sulla destra e gira di testa, lasciando il portiere giallorosso paralizzato, ad osservare la sfera che entra millimetricamente in rete. Dopo 5 minuti, è ancora l’incontenibile attaccante teatino Fall, con una bella rovesciata, a raccogliere un cross in area e spedirlo di poco a lato.

Dopo neppure due minuti arriva il raddoppio del Chieti, con Sini che raccoglie un assist di tacco in centro area e, praticamente indisturbato, indirizza la palla imparabilmente sotto l’incrocio della porta di Palombo.

Appena 25 minuti di gioco e la gara è già tutta in salita per gli adriatici. Persiste la sensazione di confusione e incomprensione nel reparto difensivo e mediano giallorosso, che continua a subire gol avversari, senza marcature e contrasti adeguati. Il Termoli, a questo punto, cerca di buttarsi in avanti. Alla mezz’ora è l’attaccante giallorosso Barone, servito da Puntoriere, a colpire di testa, ma Servalli para senza problemi.Poco prima del riposo, arriva anche un bel tiro del giallorosso Traini dal limite dell’area, che viene respinto ancora dal portiere teatino, Puntoriere accorre su ribattuta, ma è in fuorigioco. Si va al riposo con un Chieti sopra di due reti e che ha certamente predominato la partita.

La ripresa vede un Termoli più determinato, alla ricerca della marcatura che possa riaprire i giochi. Mister Carnevale inserisce anche Cancello, a sostegno del reparto offensivo giallorosso. Il Chieti, forte del vantaggio, non si espone più di tanto e lascia campo agli avversari, preferendo un gioco di contenimento e di rimessa. Purtroppo, il Termoli non approfitta delle occasioni che si trova davanti. Prima con Traini che tira dalla distanza, ma la palla sibila di poco al lato; successivamente con Barone, che raccoglie un lungo traversone dalla destra: il suo tiro a volo in diagonale viene deviato dal portiere del Chieti.

Intorno alla mezz’ora della ripresa, un’altra buona occasione per il Termoli, con Cancello lanciato a rete, il portiere, in uscita fuori area, respinge di piede la sfera, che viene poi recuperata da Puntoriere, ma la sua conclusione dalla distanza a porta vuota, viene murata da un difensore del Chieti.

Dopo una buona mezz’ora di gioco, dove il Termoli tutto sommato ha giocato discretamente, su battuta di calcio d’angolo per il Chieti, arriva il gol di Fall che, inspiegabilmente smarcato, schiaccia la palla in rete e sigla, oltre alla sua personale doppietta, il tris per il Chieti. A questo punto, sul tre a zero, il Termoli crolla e la partita può dirsi agonisticamente conclusa.Da segnalare en passant a due minuti dal novantesimo, un altro tiro dalla distanza dell’inesauribile Fall, che si stampiglia sul palo della porta giallorossa e grazia Palombo.

Il Termoli torna a casa con una sconfitta amara ma che, tutto sommato, poteva anche essere messa in conto contro una squadra del calibro del Chieti. Tuttavia, un simile passivo e la dinamica replicata di alcune marcature, non possono non indurre a qualche umile riflessione.

Persistono delle criticità su cui lo staff di Carnevale dovrà lavorare sopra. Il Termoli prende troppi gol, inutile negarlo, spesso scaturiti da azioni non proprio irresistibili, ma che trovano sovente il reparto mediano-difensivo “imbambolato” o senza che copra adeguatamente.

Nella prossima partita, il Cannarsa ospiterà la Vigor Senigallia, squadra certamente non facile, sarà anche questo un test significativo per tastare la forma e il carattere del Termoli di Mister Carnevale. Data la classifica molto corta, inutile ribadire che occorre la vittoria per i giallorossi, onde evitare scivolamenti critici e demoralizzanti in classifica.

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