Decorsi i famigerati 90 giorni, a loro dire, dall’invio della documentazione riguardante la variante al P.R.G alla Regione, e non avendo ottenuto dinieghi o osservazioni in merito, la variante approderà il prossimo 13 novembre in consiglio comunale per ottenere l’efficacia. In realtà la Regione non ha espresso osservazioni o dinieghi per il semplice fatto che: “non è mai stata formalmente inviata la delibera di Consiglio comunale di adozione alla variante e, quindi, non si ritiene ancora attivo il termine di cui all’art 19 del DPR 327/01”.
Prendiamo atto di questo fatto nuovo dalla disamina della nota inviata dal Direttore del IV Dipartimento l’arch Gianrrusso l’08 novembre. I termini non sono MAI cominciati. Nella stessa nota oltre ad evidenziare alcuni aspetti tecnici, si chiede al RUP arch. Mandrile di: ”Infine si segnala che il progetto di che trattasi presenta un importo complessivo sostanzialmente diverso da quello previsto nell’accordo di programma quadro viabilità sottoscritto il 16/11/2015, si ravvisa pertanto l’opportunità di chiarire, come già evidenziato nella nota prot n . 137250 del 29/10/2018, anche quest’ultimo aspetto”.
In risposta il Dirigente comunale arch. Mandrile, in data 06 novembre (due giorni prima) scrive all’Anac chiedendo di modificare l’importo del bando messo a gara portandolo da 15.414.000,00 a 14.967.400,00. Circa mezzo milione di euro in meno. Le motivazioni sempre secondo l’arch Mandrile, sono riconducibili alla stessa Regione Molise che dopo aver rilevato l’incongruenza ne chiede la modifica.
Concludo evitando di esprimere giudizi su quest’ultimi aspetti, saranno altri che interessati si dovranno pronunciare, con un appello ai consiglieri comunali:
Non alzate la manina…
Ciro Stoico