“Ci chiediamo che cosa sta portando al porto questa impresa, sempre così protetta dai nostri politici molisani _ hanno proseguito gli operatori portuali _, da anni va avanti con i dipendenti in cig pagati dalla Regione Molise. E allora non si capisce perchè non la si può trasferire altrove e permettere, in questo modo, al porto di rifiorire in tutta la sua economia turistica”.
Sulla questione è intervenuto anche il Presidente del Consiglio comunale Alberto Montano “Certamente la riqualificazione dell’attuale bancino portuale in senso turistico, commerciale e peschereccio, è un’obiettivo a cui puntiamo da tempo anche nella prospettiva del rapporto più stretto che dobbiamo creare con i Balcani e la Croazia nell’ambito del Progetto Molise Porta d’Oriente _ ha dichiarato il Presidente del Consiglio Alberto Montano -. Certo nell’attuale bacino diventa difficile da conciliare tutte le attività per cui lo spostamento della parte cantieristica in altra area sarebbe auspicabile.
A questo punto bisogna spingere sull’ampliamento del bacino con la costruzione di un altro molo che potrebbe permettere la realizzazione di un’altra banchina dove spostare l’attività cantieristica allontanandola dalla parte più vicina alla città. I Cantieri navali d’altra parte rappresentano un’attività produttiva altamente qualificata sia in termini di management che in termini di manodopera. L’altra ipotesi su cui si sta ragionando è la possibilità di spostare l’attività cantieristica al Biferno finalizzando l’attività dell’azienda ai mezzi da diporto, un nuovo business su cui l’impresa sta puntando”.
carissimi sono anni che si parla di questo…poi quando cambiano le amministrazioni….tutto si blocca. povero popolo.