
La CISL FP così, congiuntamente alla CISL, tenta di anticipare, attraverso la sua struttura organizzativa interregionale, un percorso obbligato che in futuro dovrà interessare anche le istituzioni attraverso una nuova architettura che prevede aggregazioni di comuni e di enti per ottimizzare l’erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese.
La CISL, attraverso questo processo di razionalizzazione pone al centro del proprio modello organizzativo i delegati nei posti di lavoro (RSA e RSU) per snellire l’attività sindacale delle strutture provinciali e regionali. La CISL FP, congiuntamente alla altre categorie del pubblico impiego della CISL, lunedì 1° dicembre scenderanno in piazza per difendere sia i lavoratori pubblici, che i lavoratori privati che si occupano di servizi pubblici contro l’indifferenza del governo nazionale e di quelli regionali e locali a richieste sacrosante che riguardano lavoratori e cittadini: rinnovo dei contratti di lavoro, rilancio della contrattazione integrativa, riorganizzazione delle amministrazioni, dei corpi dello stato, innovazione vera nella scuola e nei servizi pubblici, certezze per i lavoratori precari e fine del dumping contrattuale nel privato. Lo sciopero, proclamato per l’intera giornata di lunedì 1° dicembre, da continuità alla mobilitazione e alla manifestazione dell’8 novembre scorso e l’azione di protesta non si ferma qui perché, partirà una vera e propria mobilitazione sociale in tutti i territori e posti di lavoro.
La Pubblica Amministrazione non si cambia con annunci e consultazioni on-line. I lavoratori dei servizi pubblici sono i primi a volere l’innovazione, pretendono non solo rispetto e riconoscimento della loro dignità, ma anche di mettere le loro professionalità e competenze al servizio il per cambiamento del Paese, dell’Abruzzo e del Molise. La giornata si è conclusa anche con l’elezione del Segretario Generale Aggiunto della CISL FP AbruzzoMolise nella persona di Anna VALVONE, e della Segreteria della struttura sindacale: Ettore CIBELLI, Gabriele MARTELLI, Vincenzo MENNUCCI, Andrea SALVI, Michele TOSCHES.