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TERMOLI _ Seicento appartamenti destinati alle giovani coppie della città a prezzi “stracciati” saranno realizzati in vari quartieri di Termoli da Difesa Grande a Porticone al centro ma le richieste di costruttori chiamati a realizzarle sono cadute a “pioggia”. Ammontano, infatti, a 3 mila le richieste di imprenditori edili del posto per accaparrarsi una “fetta” delle abitazioni di edilizia convenzionata previste in città a seguito di un accordo stipulato tra Comune e Regione Molise nell’ambito del Piano casa. L’Assessorato comunale all’Urbanistica è stato letteralmente sommerso di domande in questi ultimi mesi ed ora sarà una commissione ad hoc che dovrà vagliarle una ad una.

A partire dal primo settembre si insedierà il gruppo di lavoro che sarà seguito con estrema attenzione dall’Assessore comunale al settore Ennio De Felice, intenzionato ad essere molto scrupoloso nel rispetto della legislazione vigente anche per la valanga di domande pervenute rispetto a quanto previsto dal programma dell’edilizia convenziata. Le 600 residenze a prezzi competitivi sono, infatti, destinate a giovani coppie che, grazie ai costi abbordabili rispetto a quelli esorbitanti di mercato, potranno permettersi senza indebitarsi fino al collo per tutta la vita di acquistare la prima casa. Anche ai neo sposi che non riescono ad accedere ad un mutuo bancario per la precarietà del contratto di lavoro, con questa formula sarà possibile riuscire ad avere una casa, divenuta oggi un miraggio sempre più difficile da raggiungere. Le costruzioni convenzionate sono previste a Porticone, nei pressi del centro, a Difesa Grande, a Colle Macchiuzzo ed in altre zona di Termoli e sono già ambitissime.

Tra i neo sposi l’interesse è alle stelle e non si esclude la corsa per accaparrarsi la residenza anche se bisognerà attendere qualche anno prima della loro definizione anche se i tempi di realizzazione saranno piuttosto rapidi. Il progetto di edilizia convenzionata, comunque, ha già scatenato i costruttori ed i tecnici del posto, tutti impegnati in una sorta di competizione a chi riesce a vedersi approvati i piani di lavoro. Proprio per tale motivo l’Assessorato all’urbanistica ha intenzione di essere molto accorto e di vigilare sull’attività della commissione.