Basso Di Brino, Rita Colaci e Francesco Roberti
Basso Di Brino, Rita Colaci e Francesco Roberti

TERMOLI – È stato un primo incontro interlocutorio quello svoltosi oggi a Roma in Forza Italia tra gli esponenti di Termoli del partito ed il commissario straordinario per il Molise Gianfranco Rotondi in vista delle elezioni di Termoli per il rinnovo del consiglio comunale. Antonio Di Brino, sindaco uscente decaduto, l’ingegnere Francesco Roberti, capogruppo del partito nell’ultimo consiglio comunale, Alberto Montano ex sindaco e presidente del consiglio comunale uscente, l’assessore provinciale in carica Rita Colaci, hanno preso parte alla riunione con Rotondi che ha chiesto ad ognuno le motivazioni della propria candidatura.

Dopo aver ascoltato le ragioni dei presenti, Rotondi ha convocato una seconda riunione, prevista tra qualche giorno, con l’intento di: “fare sintesi su una sola persona”. Di Brino, in qualità di primo cittadino uscente, ha espresso il suo desiderio di ricandidarsi. La decisione, in ogni caso, è prevista nel prossimo incontro.

Qualora lo stesso non dovesse ottenere l’investitura ufficiale di Forza Italia, potrebbe candidarsi a sindaco con l’appoggio del Nuovo Centro Destra dove la sua “leadership” ha già raccolto numerosi consensi. Lo stesso coordinatore nazionale dell’NDC, Gaetano Quagliariello in occasione della prima manifestazione ufficiale del partito a Termoli, sabato scorso, ha ammesso di: “stare valutando il nome di Di Brino come candidato sindaco di Termoli del partito in alternativa alle primarie del centro destra”.

Ma a tenere banco in Forza Italia sarebbe il nome di Rita Colaci a cui l’ormai ex sindaco Di Brino potrebbe vedersi preferito. Le quotazioni dell’assessore provinciale sono sempre più alte e caldeggiate all’interno del partito stesso.

Mentre Alberto Montano sulla riunione interlocutoria a Roma con il commissario Rotondi, dichiara: ” Il mio invito a tutti per arrivare ad una scelta condivisa evitando di arroccarsi in posizioni personali è stato ripreso nelle considerazioni conclusive fatte da Rotondi. E’ necessario ora che Forza Italia proponga alla valutazione degli alleati un candidato alla carica di Sindaco che risponda all’ importante richiesta di rinnovamento e cambiamento che proviene dalla società nell’attuale momento storico e politico. Su questa linea c’è la mia totale disponibilità a trovare la sintesi.”

Non si esclude, quindi, il possibile “colpo di scena” dell’ultimo momento che potrebbe lasciare tutti stupiti, “forzisti” compresi. Nulla, infatti, è attualmente certo fino a questo momento nemmeno la candidatura di un esponente del partito. Tutto è ancora in ballo ed i contatti sono in corso. Nemmeno la Colaci sembra dormire sonni tranquilli nonostante abbia raccolto consensi attorno al suo nome.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

1 commento

  1. Solita tattica.
    E’ la solita tattica di: imporre il candidato all’ultimo momento per non consentire agli esclusi di potersi organizzare in proprio. Il centrodestra, ammesso che esiste ancora, ormai si avvia ad una sconfitta elettorale che sarà memorabile. Si prevede una battaglia tra il centrosinistra, geneticamente modificato, e il Movimento 5 Stelle. Marinucci avrà la sua rappresentanza simbolica, come Di Giandomenico che dopo la “strage di polli” che hanno abboccato puntualmente nella sua lunghissima carriera politica, ora non gli resta che ingabbiare “pulcini e pollastre”.