Galleria Fotografica
TERMOLI _ Il Pdl registra la compattezza della coalizione di centro destra a Termoli, progetta nuove opere strategiche per la città: “in primis” potenziamento di porto ed interporto e punta a scendere in campo unita attorno alla “leadership” di Michele Iorio alle prossime regionali. Di questo e di altro si è parlato nel vertice politico in Comune andato in scena alle 19 ed a cui hanno aderito i segretari regionali dei partiti della coalizione di centro destra convocati dal Sindaco Di Brino in Comune. Con loro i consiglieri comunali di maggioranza, gli esponenti dei gruppi consiliari, il Presidente del Consiglio Montano, i segretari cittadini dei vari partiti.
Tutti insieme appassionatamente per un incontro che ha avuto il sapore di una prima verifica politica ed amministrativa per la Giunta di via Sannitica. All’invito termolese hanno risposto Ulisse Di Giacomo per il Pdl, Stefano Sabatini per Molise Civile, Cosmo Galasso di Progetto Molise, Antonio Di Rocco per Democrazia Cristiana, Vincenzo Niro per l’Udeur, Luigi Velardi dell’Udc ma anche Quintino Pallante per il Pdl. Presente il Deputato Sabrina De Camillis, il consigliere regionale Francesco Di Falco, l’Assessore regionale Vitagliano. La riunione, iniziata intorno alle 20, è stata anche l’occasione per la discussione di nuove opere pubbliche e strategiche per Termoli da realizzare nei prossimi mesi ma anche per discutere degli imminenti appuntamenti elettorali: le regionali e provinciali.
Ad aprire la “convention” politica termolese è stato il primo cittadino Antonio Di Brino che ha sottolineato la soddisfazione per una ampia partecipazione e ricordato le principali iniziative condotte in questi primi 4 mesi di gestione della città.
“L’incontro è interlocutorio _ ha detto il sindaco _. Mi è sembrato giusto a 4 mesi dalle elezioni comunali organizzare un incontro tra i gruppi consiliari, consiglieri ed i partiti a livello di segreteria regionale affinchè si faccia il punto della situazione sia a livello politico che amministrativo evitando distacchi tra consiglieri e partiti. E’ un momento di incontro per rinsaldare l’unione e la collaborazione che ci ha legato nella difficile campagna elettorale e che ritengo debba continuare. E’ un richiamo alla filiera istituzionale e politica. E’ solo il primo di una serie di appuntamenti che convocherò e che è mia intenzione istituzionalizzare“.
Subito dopo ha preso la parola il Presidente del Consiglio Montano che, tra gli argomenti tirati in ballo, ha posto l’accento in modo particolare sui conti in rosso lasciati in eredità dall’ex amministrazione comunale che ha letteralmente prosciugato le casse municipali. Montano ha ricordato l’odg sulle infrastrutture presentato ed approvato in Consiglio comunale, la necessità di pensare alla programmazione di opere strategiche per il territorio e, in un secondo intervento, ha voluto dare voce alle problematiche sulla sanità esistenti in Basso Molise. In particolare ha sottolineato la necessità di potenziare il San Timoteo di Termoli, unica struttura pubblica insieme al Vietri della costa e punto di riferimento per i pazienti di un grosso bacino di utente.
La difesa del San Timoteo sembra aver urtato l’Assessore regionale alla programmazione e bilancio Gianfranco Vitagliano il quale avrebbe risposto con veemenza a Montano e quest’ultimo avrebbe ribadito di non essere poi così “sudditi” della Regione sulla questione sanità e San Timoteo in particolare. Insomma tra un botta e rispota, i due sono sfociati in un aspro battibecco al termine del quale Vitagliano sembra aver preferito andarsene dall’aula consiliare del Comune. Prima dello scontro con Montano, lo stesso nel suo intervento aveva voluto ricordare ai presenti la disponibilità della Regione Molise a sostenere le infrastruttura come Porto ed interporto. “La Regione è al vostro fianco” ha detto Vitagliano.
Galleria Fotografica |
{gallery}Politica/Termoli/Pdl2010:200:150:1{/gallery} |
Nel corso dell’incontro, la maggior parte dei presenti hanno preso la parola. L’Assessore comunale all’ambiente Luigi Leone ha annunciato la mozione di sfiducia a suo carico presentata dalla minoranza ed ha stigmatizzato il contratto firmato dall’Amministrazione Greco con la Teramo Ambiente confermando la necessità di scelte radicali su questa problematica. L’Assessore all’urbanistica e viabilità De Felice ha voluto dare una iniezione di ottimismo ai presenti parlando della compattezza del Pdl al Comune, del Piano casa così come delle iniziative intraprese in questi primi 4 mesi. La serata è proseguita con i segretari regionali dei partiti di centro destra che hanno tutti voluto rimarcare l’ottima iniziativa di Di Brino auspicando che anche altre amministrazioni possano intraprendere lo stesso percorso politico.
A quel punto la riunione ormai agli sgoccioli si è trasferita in una pizzeria di Termoli dove tra ventricina, formaggi, prosciutto e pizza a volontà innaffiato da un buon vino, la politica ha lasciato il posto all’umorismo e battute. I segretari regionali, invece, sono rientrati nel capoluogo.
x montano
bravo alberto. ti seo fatto sentire da tale vitagliano che sta attaccando termoli in tutti i modi.sene va,sene va ma resta sempre.
Chi si definisce …vero deve, però, conoscere e dire la verità.Sistemate le proprie cose e, soprattutto, volendosi creare spazi e opportunità elettorali per le prossime regionali, Montano ora può attaccare frontalmente Vitagliano. Ma non è proprio Vitagliano colui che lo ha sponsorizzato ed aiutato per ottenere i suoi incarichi? Specialmente quello di membro del CdA della Società Autostrada Termoli-San Vittore. Ma di questo se ne parlerà al più presto.
e io pago
che vergogna questa classe politica, la gente non ha i soldi per campare nè per comprare i libri ai figli per mandarli a scuola e quasti pensano solo a mangiare
Vergogna?!?
Al Signor “e io pago”: Ma si rende conto delle enormità che tira fuori? Cosa centra con il contesto la sparata a secco che Lei ha tirato fuori? Forse voleva presenziare anche Lei alla tavolata? Le critiche se fatte in modo intelligente possono servire a tutti, anche a Lei!
Un ringraziamento di cuore agli organizzatori della “cenetta” che sapendo che facevo il turno di notte non mi hanno invitato. Però a ben pensarci con un permesso retribuito (sindacale o per motivi di famiglia) avrei potuto partecipare per potermi vantare con gli amici C’ERO ANCH’IO!!!!
e io pago
al sig “vergogna” forse lei era uno di quelli seduti a tavola…allora sbloccate i fondi per i libri alle famiglie almeno siete utili a qualcosa e non pensate solo alle sagre a base di porchetta
x Pippo
Attenzione Pippo. E’ finita la pacchia. Con l’utilizzo improprio dei permessi retribuiti si rischia il licenziamento. E’ stato meglio non aver partecipare alle cenetta del PDL e comunque puoi sempre dire “c’ero anch’io” tanto non ti contesterà nessuno …
…sempre a 7 ganase
Dalla foto si può evincere che la cena propinata era ricchissima di colesterolo. No problem c’è sempre il solito Medichicchio che in caso di ipercolesterolemia prescrive supposte miracolose. Vuoi vedere che il medichicchio gioca su due fronti? quello politico e quello sanitario…2 entrate. Conflitto di interesse??? Non penso perchè le salamelle erano casareccie.