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TERMOLI – Ventisei operatori dei centri di riabilitazione “Padre Pio” hanno incontrato oggi pomeriggio il Vescovo di Termoli-Larino Gianfranco De Luca, chiamato a seguire la situazione della fondazione che a fine novembre ha annunciato la cessione di un ramo d’azienda ad una srl.
Una operazione comunicata solo all’ultimo momento ai lavoratori e che ha creato non poche perplessità e paure. La fondazione, attraverso i centri di riabilitazione di Termoli, Larino, Montenero di Bisaccia e Santacroce di Magliano è presente sul territorio molisano da quasi 40 anni e l’annuncio di cessione di un ramo d’azienda ha creato un vero e proprio coro di polemiche.
Una operazione comunicata solo all’ultimo momento ai lavoratori e che ha creato non poche perplessità e paure. La fondazione, attraverso i centri di riabilitazione di Termoli, Larino, Montenero di Bisaccia e Santacroce di Magliano è presente sul territorio molisano da quasi 40 anni e l’annuncio di cessione di un ramo d’azienda ha creato un vero e proprio coro di polemiche.
I 26 operatori sono stati ricevuti ed ascoltati dal presule che ha assicurato loro attenzione per una problematica rilevante visto il periodo di grave crisi economica.
“Ho ascoltato il problema – ha commentato il Vescovo a conclusione dell’incontro -, spero di aver fatto sentire loro la mia vicinanza e mi informerò di questa situazione”. Per i lavoratori:”Il passaggio di ramo d’azienda anche se effettuato nel rispetto delle normative, non può non suscitare grande perplessità visto che siamo stati totalmente all’oscuro dell’operazione”. Il prossimo 15 dicembre è prevista la stipula del contratto tra fondazione e la Srl ma i dubbi tra il personale restano.