Le organizzazioni sindacali ritengono che le emergenze che si stanno determinando richiederanno un tempestivo intervento del Governo in assenza del quale si riserveranno immediate e conseguenti iniziative. Oltre alla visione prospettica dell’azienda, le organizzazioni sindacali e i lavoratori si sono detti molto preoccupati per il pagamento della mensilità di dicembre e della tredicesima. Il Presidente Iorio, evidenziando alcuni imprevisti accaduti nell’attuazione del Piano Industriale, ha sottolineato come questi possano essere superati per giungere quindi al soddisfacimento delle giuste esigenze dei lavoratori. Come pure il Presidente della Regione si è detto concorde nel chiedere al Ministro Catania un tavolo tecnico in cui ricostruire ciò che è stato fatto in passato, e avviare un discorso di filiera per il futuro. Lo stesso Presidente ha comunque comunicato che a gennaio verrà insediato, come richiesto, un Tavolo a livello regionale di Filiera per affrontare le varie problematiche che si creeranno di volta in volta.
“La nostra attenzione é massima -ha infatti detto Iorio- sia per il futuro a breve, medio e lungo tempo dello zuccherificio sia per tutta la Filiera ad esso legato. Esistono i presupposti in termini di costo dello zucchero per continuare sulla strada che tutti abbiamo voluto intraprendere con responsabilità comune”. “La Giunta regionale -ha continuato il Presidente Iorio- si riunirà lunedì per assumere le decisioni di sua competenza per dare risposte di credibilità nell’immediato. Mentre ci stiamo già muovendo per sbloccare l’Accordo di programma e spronare Agea a fare la sua parte. Siamo consapevoli che al momento occorre che il sistema abbia credibilità rispetto a tutti gli interlocutori privati e pubblici. Ci impegneremo parimenti a comprendere come e perché il sistema delle banche non ha sostenuto il percorso di risanamento e di rilancio dello Zuccherificio, che pure, nel corso degli ultimi anni ha diminuito di oltre la metà la sua esposizione debitoria. Per l’Accordo di programma riconfermiamo la nostra disponibilità al cofinanziamento e ad un’ovvia attività di controllo di ciò che viene poi realizzato. Porteremo poi l’intera questione nuovamente all’attenzione di tutte le Forze Politiche regionali, consapevoli dell’importanza strategica di questa storica azienda molisana”.