TERMOLI _ E’ “maretta” ad Opera Serena a seguito della nuova gestione della struttura per anziani affidata alla Sangro Gestioni attualmente “sotto accusa” dallo Slai-Cobas che, con una nota inviata al Sindaco di Termoli, al Vescovo ed al Presidente della Provincia, denuncia la pesante situazione venutasi a creare per il personale in servizio e chiede una riunione urgente tra le parti.
Questo il documento:
“In data 01/04/2007 Fu stipulato un contratto di convenzione tra la Fondazione OPERA SERENA, rappresentata nella circostanza dall’ex Sindaco di Termoli, e la società SANGRO GESTIONI spa. Tale convenzione prevede la gestione, da parte della Sangro Gestioni, della casa di riposo per anziani denominata “Opera Serena” secondo i valori cristiani caritatevoli che non prevedono lo scopo di lucro. La ditta fa capo alla società Arkimedica S.p.A che è la prima società italiana di managed-care quotata, dal 1° agosto 2006, sul mercato Expandi e passata nel mese di giugno 2009 al mercato MTA di Borsa Italiana. Tale colosso societario vanta un capitale sociale (così come è testualmente dichiarato nel contratto di convenzione) di oltre 9.000.000 di Euro di cui 7.000.000 sono versati.
Il CDA della fondazione, nel contratto di convenzione, aveva dato la facoltà (previa autorizzazione della stessa fondazione) di aumentare la retta mensile per gli ospiti in misura non superiore al 5% pertanto per gli ospiti auto-sufficienti si doveva passare dall’attuale 672,00 € al 700,00 € circa. per gli ospiti allettati, invece, si doveva passare dall’attuale 827,00 al 868,00 circa;
Il dato di fatto, invece, è quello che la Sangro Gestione, in un modo arbitrario, scandaloso e privo di autorizzazioni alcune, ha di fatto portato la retta mensile per gli ospiti auto-sufficienti da 672,00 all’attuale 930,00 €!!! E per gli ospiti allettati, invece, da 827,00 all’attuale 1.100 €. Quindi, per i primi, la Sangro Gestioni ha applicato un aumento di circa il 50%, mentre per i secondi l’aumento è stato del 30%. A questo punto è palese che la Sangro Gestione S.p.A ha gestito e tutt’ora gestisce l’Opera Serena solo per fini di lucro in danno di anziani indifesi;
La Sangro Gestioni nel 01/04/07 era entrata in possesso della struttura Opera Serena che era già avviata avendo ben 50 ospiti serviti da 26 dipendenti con varie mansioni. Allo stato attuale, gli ospiti sono aumentati a 78 serviti sempre dagli stessi 26 dipendenti (di cui 3 sono impiegati più un guardiano notturno, le restant1 22 unità sono allo stremo, con orario e turni doppi e massacranti. Paradossalmente, ad alcune di queste 22 unità, la Sangro Gestioni aveva ridotto l’orario di lavoro da 5 a 3 ore per fare poi massiccio ricorso alla banca ore (straordinario camuffato per non pagare contributi) ed assunzioni di unità (full-time!!!) a tempo determinato. Alla maggioranza operativa di queste 22 unità è stata applicata una mansione unica OPERATRICE GERIATRICA, e cioè “tutti devono fare tutto” pertanto non esiste la figura professionale di OSA, AUSILIARIA, LAVANDAIA E MANUTENTORE! Nella stessa struttura, i 78 ospiti anziani sono serviti da una sola Cuoca di qualifica e durante la notte, gli stessi 78 ospiti sono serviti da una sola infermiera.
Secondo quanto stabilito dal contratto di convenzione, gli anziani ospiti avrebbero dovuti essere assistiti 24/24. ma stando al dato di fatto, di notte, gli anziani non sono assistiti da nessuna operatrice, quindi sono abbandonati a loro stessi. Pertanto, se un anziano fa il suo bisogno di notte, si vede costretto a tenerselo nel pannolone fino al mattino seguente con tutte le conseguenze igienico/sanitarie;
La Sangro Gestioni non ha mai fatto una verifica dei carichi di lavoro al fin di accertare l’insufficienza dell’organico, fin dal primo giorno di gestione, in contraddizione a quanto stabilito dal contratto di convenzione, non aveva mai pagato puntualmente il salario mensile ai dipendenti. Pertanto, eventuale crisi finanziaria, in cui versa la società e di cui parlava l’amministratore all’ultimo incontro con i dipendenti è un problema vecchio. Sembra alquanto strano, che un colosso societario che vanta un capitale sociale di oltre 9.000.000 di Euro trovi enorme difficoltà a pagare lo stipendio di 30 dipendenti per un somma di 45.000 Euro! Sarebbe dovuta essere una fumata di Sigaretta.
Stando alla dichiarazione, nel contratto di convenzione, dell’ex sindaco di Termoli in qualità di presidente del consiglio d’amministrazione della fondazione Opera Serena, secondo il quale: la scelta della società Sangro Gestioni, per l’affidamento della gestione dell’opera serena, è figlia di una attenta ricerca ed approfondita indagine di mercato, che ha portato all’accertamento delle capacità gestionali e professionali nonché l’indubbia solidità economica!. Secondo quanto stabilito dal contratto di convenzione, la ditta avrebbe dovuto presentare al CDA della fondazione ogni 6 Mesi un reso conto economico finanziario, ma a distanza di 4 anni di gestione non è mai stato presentato nulla di tutto ciò. Secondo quanto stabilito dal contratto di convenzione, il CDA della fondazione avrebbe dovuto nominare un comitato che, ogni 6 mesi, avrebbe avuto il compito di controllare la corretta gestione della struttura, lo stato del benessere degli ospiti, la qualità dei servizi offerti ed, infine, verificare la capacità e professionalità del personale dipendente. Ad oggi, però, nulla di tutto ciò è avvenuto!!.
Sempre secondo quanto stabilito dal contratto di convenzione, il gestore avrebbe dovuto garantire il PUNTUALE pagamento del salario mensile ai dipendenti. Purtroppo, però, il gestore continua a pagare il salario quando gli pare, infischiandosene dell’esigenza dei dipendenti, arrivando,addirittura, a promettere di pagare la competenza di Gennaio entro il 7 Marzo!. Secondo quanto stabilito dal contratto di convenzione, il gestore non dovrebbe, per qualsiasi ragione o causa, venire meno a quanto stabilito nello stesso contratto, pena la rescissione anticipata della convenzione. Premesso tutto quanto sopra narrato, si chede al Sindaco di Termoli, in qualità di presidente della fondazione “Opera Serena” di convocare URGENTEMENTE la scrivente O.S. insieme alla società Sangro Gestione al fine di:
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accertare i fatti narrati e trovare (se possibile) un rimedio finalizzato a salvaguardare gli interessi degli ospiti nonché la dignità e professionalità dei dipendenti.
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accertare se la società Sangro Gestione è realmente in grado ECONOMICAMENTE di gestire la struttura senza causare danni o disaggi agli ospiti e dipendenti.
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Accertare se l’organico effettivo è realmente sufficiente o meno per offrire un servizio di qualità ai 78 ospiti della struttura.
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chiedere al gestore di esibire la pianta organica, attraverso la quale si può verificare il numero degli effettivi dipendenti con le rispettive qualifiche, mansioni e livello.
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Accertare, infine, in che modo e con quali criteri vengono effettuati le assunzioni a termine e part-time.
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diffidare la società Sangro Gestioni dal continuare a pagare il salario mensile con questo ingiustificato ritardo, causato sicuramente da problemi finanziari che il gestore ha altrove e che non hanno a che fare con la struttura di Termoli.
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A tal proposito, si avverte sin d’ora la società Sangro gestioni che la competenza di Febbraio 2011 dovrà essere corrisposta ai dipendenti nel periodo dal 15/03 al 20/03. Oltre quella data, ulteriore ritardo nel pagamento non sarà più tollerato.
Si AVVERTE La società Sangro gestioni S.p.A nonché le autorità in intestazione che: in mancanza di convocazione e riscontro delle nostre legittime richieste saremo costretti nostro malgrado A: l’immediata dichiarazione dello stato d’agitazione dei dipendenti, il blocco di tutta le attività di straordinario ivi compreso il banco ore, programmazione di un calendario di sciopero. Con riserva di qualsiasi altre azioni di proteste nei limiti consentiti dalle leggi. Si augura di non arrivare a quel punto, confidando nel buon senso di tutti”.