JELSI _ Dopo gli aumenti delle tariffe dei servizi a domanda individuale, dopo il piano di rientro a tappe forzate con i tre anni da pagare in una unica soluzione, il tartassato contribuente jelsese, nella bolletta delle lampade votive ha trovato l’ennesima beffa. Infatti, non solo dovrà pagare il costo del servizio, ma anche le spese di recapito che ammontano a tre euro per ogni fattura. Ebbene si, l’amministrazione comunale ha calcolato un euro per ogni anno da pagare anche se la fattura recapitata è stata una sola.
Praticamente il contribuente paga in un’unica soluzione, a causa dei ritardi dell’amministrazione, gli anni 2008, 2009 e 2010 ma paga le spese della consegna della bolletta come se questa gli fosse stata recapitata tre volte. Non si tratta di una grande somma, pochi euro, ma proprio per questo motivo la richiesta sa di beffa. Si domandano i consiglieri del gruppo “Ora per Jelsi”: era necessario applicare questo costo aggiuntivo dopo aver chiesto ai cittadini sacrifici enormi con il piano di rientro tributi? È logico consegnare una fattura e pretendere che questa venga pagata come se fosse stata consegnata tre volte?
Non è con questi spiccioli che l’Amministrazione risolverà i problemi del bilancio comunale. Non è con questo ennesimo intervento di denuncia del gruppo “Ora per Jelsi”contro il malfunzionamento della giunta Ferocino che si metterà fine ai guasti di una amministrazione che in due mandati ha chiesto tanto ai cittadini di Jelsi dando poco o nulla in cambio, ma è giusto indignarsi per la superficialità con la quale l’amministrazione tratta i cittadini jelsesi.
Il Gruppo Consiliare “ORA PER JELSI”