myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

BRUXELLES _ Dopo l’importante risultato ottenuto in Commissione ITRE con il voto più che positivo alla relazione sulla Politica Spaziale Europea, l’On. Aldo Patriciello si recherà questa sera a Bucarest, in Romania, dove nei prossimi giorni terrà una serie di incontri nell’ambito delle attività della Delegazione organizzata dalla Commissione ITRE. Gli appuntamenti in agenda sono volti a verificare i progressi infrastrutturali e industriali compiuti dalla Romania nei primi anni di adesione all’Unione Europea, tramite l’utilizzo dei Fondi strutturali comunitari. Tra gli obiettivi dell’Unione Europea vi è proprio quello di migliorare la qualità della vita delle popolazioni che vivono nei suoi territori.

A tale scopo, secondo quanto previsto dall’articolo 158 del Trattato istitutivo della Comunità Europea, viene programmata una specifica politica di coesione economica e sociale volta a ridurre le forti disparità economiche tra le varie regioni degli Stati membri. In questo contesto si inseriscono i fondi strutturali, strumenti finanziari composti da FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), FSE (Fondo Sociale Europeo), FC (Fondo di Coesione); a questi si aggiungono poi i fondi previsti nel settore dell’agricoltura. Una volta erogati tali fondi producono sviluppo per le popolazioni che ne beneficiano; l’Unione prevede per questo un monitoraggio delle attività e delle iniziative legate a tali strumenti finanziari al fine di garantire un giusto utilizzo degli stessi e ulteriori progressi.

“Alla Romania – afferma Patriciello – nel periodo che va dal 2007-2013 sono andati risorse per l’ammontare di 31,5 miliardi di euro di cui 12,3 destinati all’agricoltura, allo sviluppo rurale e alla pesca. Più di 19 miliardi di euro rappresentano la somma di FERS FSE, e FC che s traducono in progetti, tuttora operativi, nei settori riguardanti la crescita, la competitività economica, i trasporti, l’ambiente, lo sviluppo regionale; reali opportunità dunque di sviluppo dell’intero territorio della Romania, entrata qualche anno fa, il primo gennaio del 2007, nell’Unione ma che sta facendo grandi sforzi per adeguarsi agli altri Stati membri. La presenza della delegazione organizzata dalla Commissione ITRE garantirà un monitoraggio anche sui programmi di ricerca predisposti dallo Stato”. La Delegazione, capeggiata dall’On. Jean Marian Marinescu Vice presedente del Gruppo PPE al Parlamento europeo, dopo Bucarest si sposterà alla volta di Dobreta Turni Severin, capoluogo della regione storica dell’Oltenia.