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Antonio Di Rocco
Antonio Di Rocco
TERMOLI _ Il Consiglio di Amministrazione dello Zuccherificio, a seguito della designazione da parte del Governatore della Regione Molise Angelo Michele Iorio, ha nominato quale Presidente dello stabilimento, l’ex Assessore all’Agricoltura Antonio Di Rocco, esponente della Dc Molise. Il CdA ha deliberato di attivare le procedure idonee alla soluzione del caso e contemporaneamente quelle finalizzate a garantire l’erogazione degli stipendi e della tredicesima al personale dipendente, nonché le competenze dovute ai bieticoltori, entrambi crediti considerati privilegiati secondo la normativa vigente.
Nella consapevolezza dell’importante ruolo che lo Zuccherificio del Molise S.p.A. svolge nell’economia del territorio del Basso Molise e delle regioni limitrofe, il CdA fa rilevare che la “questione Zuccherificio” va vista in termini più ampi e che ogni azione da intraprendere deve essere finalizzata a ridare tranquillità a tutti gli attori (bieticoltori, dipendenti e fornitori tutti) direttamente coinvolti nella filiera. A tale scopo, nell’obiettivo della continuità della filiera bieticolo – saccarifera, il suddetto CdA ha deliberato la convocazione dell’Assemblea dei Soci che, tenuto conto dei tempi tecnici, dovrà tenersi entro brevissimo tempo e comunque non oltre il mese di gennaio 2012. Nel corso della suddetta Assemblea, i soci analizzeranno le proposte fornite dal CdA, utili a fornire, a tutti gli attori della filiera, quella tranquillità che negli ultimi anni non è stato possibile raggiungere.
Zuccherificio del Molise S.p.A.
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9 Commenti

  1. prepariamoci a pagare
    Scelta peggiore il Presidente Iorio non poteva fare. Di Rocco è l’emblema della spesa pubblica a vantaggio di pochi. Non ci credete? State a vedere. cIl primo giorno di lavoro di Rocco lo spenderà per trovare modo e maniera per pompare soldi dalle casse regionali, (quindi nostri soldi), e ripianare le voragini che di giorno in giorno lo zuccherificio graziosamente ci regala.
    Ora sono i tre milioni di debito con l’azienda energetica. Domani saranno gli stipendi e le tredicesime dei lavorattkori. Dopodomani chissà?
    Mentre il socio privato si eclissa. Allora volete capirlo o no, cari politici regionali, che lo zuccherificio è un’azienda decotta, che i soldi dati ogni volta, sono soldi buttati.Sapete fare due conti. Sapete che con tre milioni di euro si assumono 200 docenti per un anno.Che si costruisce una scuola nuova.Che si avviano 10 start up. Non pensate sia giunto il momento di dire: ora basta!

  2. chiudetelo!
    Lo zuccherificio deve essere chiuso, punto e basta. Una fabbrica che non riusce a produrre utili da anni e anni è demenziale tenerla in vita solo per sostenere quattro operai e 24 dirigenti.
    Poi è una fabbrica che puzza. Inquina il basso Molise, e fa scappare i turisti di Campomarino.
    Quindi lo ripeto. Zuccherificio kapput.
    Quanto alla filiera, è una cosa da ridere. Non c’è più un agricoltore che semini bietole nel raggio di 50 chilometri.Per gli altri: chissenefrega!

  3. sono d’accordo con zebedeo
    Anch’io penso che la fabbrica sia da chiudere.
    E con questa chiudere anche l’esperienza della Regione Molise che gioca a fare impresa.
    La Regione faccia le leggi, gli imprenditori producano per il mercato. A ognuno il suo. E’ semplice, perchè se non si fa così, si rischia di buttare soldi regionali per mantenere in piedi aziende ormai defunte. Esattamente quello che sta succedendo con Iorio da anni.Ma i Molisani si sono scocciati di questo andazzo, e Iorio ha avuto il primo avvertimento.Per concludere, allo zuccherificio va nominato un liquidatore, non uno sperperatore di soldi pubblici.

  4. anch’io penso che sia da chiudere.I MIEI SOLDI PER QUEL PRESIDENTE?MHH….GIAMMAI!NO.NO.NO.NON CREDO SIA IL CASO DI DARE ANCORA UNA OPPORTUNITA’ PER IL RILANCIO AZIENDALE.LA POLITICA E’ LA CAUSA DELLA SUA ROVINA.MA PER I DIPENDENTI(OPERAI) UN REIMPIEGO E’ DOVEROSO TROVARLO.

  5. di roccare
    finalmente un presidente che firma senza leggere,uno tosto abituato alla sbarra,un esperto di lingua italiana,che ha gia’ fatto chiudere la cooperativa como,il salsificio,che ha ridotto la cantina valbiferno un colabrodo,ecc.ecc.. come direbbe di rocco a tutti voi scriventi smettetela qui si sta’ facendo un chiacchirificio.

  6. In che mani….popolo di caproni
    Un nuovo saluto al popolo caprone di Termoli e del Basso Molise….festeggiamo….brindiamo…finalmente un uomo colto, capace, pulito, trasparente, un fine dicitore…non una costola di Iorio.
    adesso si che lo zuccherificio è in mane sante…perchè lui è anche un fedele credente..
    auguri ai pecoroni di Termoli e del Basso Molise