ISERNIA _ La Sezione Polizia Postale e delle Comunicazioni di Isernia è intervenuta tempestivamente per un caso di phishing posto in essere in danno di una società della provincia di Isernia, riuscendo ad impedire che fossero effettuati ulteriori prelievi fraudolenti (oltre a quello di 1.500,00 euro già portato a buon fine) in danno della citata società e ad identificare l’autore di tale fatto illecito, un rumeno residente in altra regione d’Italia, che è stato denunciato alla competente A.G..
Ma cos’è il phishing ?
Il phishing è una truffa informatica che permette di carpire, attraverso un’e-mail, i dati di accesso personali alla propria banca on-line.
Come avviene ?
Arriva nella propria casella di posta elettronica un’e-mail che sembra provenire dalla propria banca e che comunica che c’è un imprecisato problema al sistema “home banking”. Tale mail invita il destinatario ad aprire la home page della banca con cui ha il conto corrente on line e a cliccare sul link indicato nella mail. Subito dopo aver cliccato sul link si apre una finestra su cui si richiede di digitare la user-id e la password di accesso all’home banking. Digitate user – id e password appare un’altra finestra che informa che per assenza di collegamento non è possibile la connessione. Così qualcuno è entrato in possesso dei dati digitati e può fare operazioni sul conto on line a cui si riferiscono i citati dati. E’ necessario, quindi, che chiunque riceva questo tipo di e – mail non digiti i propri codici personali.