CAMPOBASSO _ La torre di Iorio scricchiola. Abbiamo l’impressione che neppure i puntelli che il governatore cerca di sistemarle intorno riusciranno ad evitarne il crollo. È con questa metafora che il segretario regionale IdV Molise, Pierpaolo Nagni, interviene in merito all’attuale situazione politica regionale volgendo lo sguardo a future prospettive nell’area del centrosinistra.
“Dopo la condanna Bain & Co e la sentenza del Tar, dopo la sconfitta di Isernia, la caduta di Venafro, e l’annunciato tutoraggio per la gestione commissariale della Sanità molisana, credo si possa dire con una certa sicurezza che i tempi d’oro per la dinastia Iorio stiano proprio per finire. A confermarci questa impressione – continua Nagni – atteggiamenti e dichiarazioni di chi, fino all’altro ieri, era tra fedelissimi del governatore. Di fronte ad una tale situazione è facile rendersi conto di come sia necessario, ora, cogliere l’occasione per voltare pagina. Siamo vicini ad una nuova fase che dovrà essere segnata dall’azione di un’ area progressista e riformista aperta alla società civile e unita intorno ad un unico candidato, Paolo Frattura, il quale, in questi mesi, ha rafforzato e consolidato il suo rapporto con tale area. Il centrosinistra – sottolinea il segretario IdV – dovrà dare prova di grande maturità dimostrando come una buona politica che sappia ascoltare e raccogliere i segnali della società civile rappresenti l’unica strada percorribile in questo particolare momento storico. Che sia però una società civile – avverte e chiude – in purezza e senza goffi tentativi di cavalcarla cancellando la propria storia. Non è più tempo infatti di furbizie e vecchie liturgie”.
IdV Molise