TERMOLI _ Nove albergatori di Termoli ricorrono al Tar Molise contro la delibera di Consiglio comunale con cui viene istituita la ”tassa di soggiorno”. Il legale Michele Coromano, che ha curato l’azione legale per conto degli operatori turistici della citta’, ha dichiarato che ”l’illegittimita’ della deliberazione istitutiva della tassa di soggiorno deriva principalmente dalla mancata indicazione da parte del Comune degli interventi a favore del turismo che il gettito dell’imposta dovra’ finanziare.
Sul punto la legge, che dal 2011 conferisce ai Comuni la facolta’ di istituire la tassa di soggiorno, e’ molto chiara: il gettito dell’imposta dovra’ essere vincolato ad interventi nel settore. Il Comune pero’ non ha individuato, ne’ in sede di deliberazione istitutiva ne’ in fase di approvazione del bilancio di previsione 2012, a quali interventi il gettito sara’ specificatamente destinato”.
Il Presidente della Confcommercio termolese, Fernando Lafratta, che ha invece coordinato l’azione degli albergatori, ha sottolineato: ”il momento di crisi e’ talmente acuto che la istituzione della imposta rischia di dare un ulteriore colpo di mannaia agli operatori turistici che, peraltro, prima della istituzione della tassa avevano gia’ ufficialmente comunicato le proprie offerte anche sui rispettivi portali. Inoltre la nuova imposta innescherebbe molti contenziosi che potrebbero coinvolgere non solo i titolari delle attivita’ ma anche gli stessi turisti. Siamo fiduciosi in una valutazione positiva del Tar Molise che, non esclude, ovviamente, nuovi rapporti con l’amministrazione comunale per la risoluzione delle problematiche connesse all’attivita’ turistica”.