“Mi dispiace dover confermare quanto detto in questi giorni sulla “famosa” Tassa Soggiorno che il comune di Termoli “dovrebbe e vorrebbe” ( uso il condizionale per ovvi motivi) abrogare. Oggi in commissione non c’era il numero legale che come ricordo deve essere garantito dalla maggioranza…..ancora una volta si è persa un’occasione – ha scritto Giuditta – e poi si dice che si pensa al Turismo. Ricordo che questa tassa è stata voluta ed istituita da questa maggioranza lo scorso anno..”
Al post di Giuditta non tarda a rispondere lo stesso Sindaco Antonio Di Brino il quale replica a tono. “Caro Antonio Giuditta, il parere negativo espresso dai revisori dei conti dimostra due cose: la prima che nello scorso anno è stato necessario prevederla e, la seconda, che nonostante tre anni si lacrime e sangue di risparmi e tagli, non ancora riusciamo ad eliminare la montagna di debiti che l’amministrazione Greco (della quale hai fatto parte) e prima ancora quella Di Giandomenico (di cui sono stato feroce oppositore) ci hanno lasciato. Scusa i ma tanto ti dovevo. By”
Giuditta, ribatte subito e rilancia annunciando la discussione in consiglio comunale. “Bella questa – ha replicato il consgiliere – Io da consigliere ho fatto parte dell’amministrazione Greco tu da assessore ed ex consigliere sei stato in opposizione…ti risponderò in Consiglio….”
Il Sindaco, a questo punto, chiarisce il suo ruolo nelle amministrazioni precedenti: “Forse Antonio Giuditta non ricorda che sono stato Assessore al Comune di Termoli per diciannove mesi con Montano e non con Di Giandomenico. Con quest’ultimo sono stato Consigliere comunale per tre anni ed ero sicuramente più all’opposizione di altri solo formalmente dall’altra parte”.
Antonio Giuditta dice: “Scusate l’errore….giustamente meglio ricordare che i danni li hanno fatti Greco e Di Giandomenico. Comunque Sindaco con questa storia della tassa soggiorno avete fatto una bella scivolata”. Di Brino non ci sta e accusa: “Ancora: ma allora sei di coccio, i revisori dei conti, non io, hanno espresso parere contrario per la rigidità di bilancio, decisione che va ben oltre la volontà politica. Mi verrebbe facile dirti perché ci troviamo in questa situazione ma poi chi non conosce le questioni interne alle finanze comunali direbbe, come è già accaduto, che non devo lamentarmi del passato. Se però continuiamo così, mi toccherà spiegare a tutti cosa è accaduto negli anni a Termoli.”