Pierfrancesco-Citriniti
Il filmaker della trasmissione televisiva “Propaganda Live” Pierfrancesco Citriniti

TERMOLI – «In questi giorni, ascolto tante persone della mia città che stanno cercando di regalare un futuro migliore alla nostra comunità. La cosa che mi mortifica di più è vedere questa grande voglia venire bloccata da presunzione e arroganza di alcune decisioni politiche che non vogliono questo cambiamento solo per partito preso.

Mi reputo un libero cittadino e libero pensatore e come tale non ho paura di esprimere le mie idee. Sono stanco di ascoltare giovani e persone che non possono essere liberi di esprimersi e confrontarsi, e ricevono solo una forzata chiusura, ripeto, di arroganza e presunzione. Mi sento in dovere verso i miei cittadini e la mia città e in quello che credo di lanciare un grido di denuncia.

L’arroganza di una parte del Partito Democratico sta soffocando la democrazia a Termoli.

È giunto il momento di alzare la voce e denunciare senza mezzi termini l’atteggiamento arrogante e prepotente di una parte del Partito Democratico a Termoli, che continua a ignorare le altre forze politiche e i cittadini nel processo di selezione del sindaco che rappresenti la sinistra. Questa chiusura mentale e mancanza di rispetto verso chi desidera un confronto aperto e inclusivo sta creando uno stallo che danneggia gravemente la democrazia locale.

I cittadini di Termoli, oltre 33.000 individui liberi da appartenenze partitiche, meritano di essere rappresentati da qualcuno che vive il territorio e ascolta veramente le loro esigenze, anziché essere trattati come pedine da manipolare a piacimento. È inaccettabile che pochi dirigenti partitici, mossi solo dalla voglia di potere, pretendano di dettare legge senza considerare le alternative e il desiderio di cambiamento espresso da una vasta parte della comunità. Invito tutte le forze politiche, civiche e contrarie a opporsi alla prepotenza di questa parte di Partito Democratico a unirsi, per mettere fine a questa deriva autoritaria e riportare la democrazia e il rispetto per i cittadini al centro della politica termolese.

È tempo di tirare fuori gli artigli e contrastare con fermezza questa spocchia che minaccia il futuro di migliaia di persone. Mi rivolgo in particolare al Movimento 5 Stelle affinché mantenga fede alla propria missione di rappresentare il cambiamento e le istanze dei cittadini, senza cedere alle pressioni di un establishment che non ha a cuore il bene comune e che non vi ha convinti da subito. Non bisogna stare per forza insieme. Non possiamo più permettere che il silenzio e l’inerzia favoriscano chi pensa di poter decidere impunemente per la vita di una comunità intera.

È il momento di salire sul ring della politica e combattere con determinazione per un futuro migliore per Termoli e per tutti i termolesi. Siamo più forti uniti, e insieme possiamo ridare speranza e fiducia in una politica sana, trasparente e realmente al servizio dei cittadini. Mettiamoli all’angolo. Se davvero sono così forti che vadano da soli in questa competizione e a tutti voi uniti dateli il giusto avversario per mandarli a casa. A Roma o a Campobasso se ne faranno una ragione. Termoli è dei termolesi. Dimostratemi che mi sto sbagliando. Sempre con affetto e sentimento verso la mia terra».

Pierfrancesco Citriniti

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