Joe-Mileti
L’avvocato Giuseppe Mileti detto Joe

TERMOLI – Questa mattina l’avvocato Giuseppe Mileti, in un incontro pubblico tenutosi ai piedi del Castello di Termoli, ha ufficialmente lanciato la sua candidatura a Sindaco della città. L’evento ha segnato l’inizio di una campagna elettorale che promette di rivolgersi a tutti i cittadini, movimenti e forze politiche con l’obiettivo di innescare un processo di rinascita urbana. Di seguito, il testo integrale del suo intervento:

«Benvenuti e grazie per aver accolto il mio invito a questo incontro.
Il luogo che ho e abbiamo scelto è frutto di una riflessione e di un profondo rispetto che abbiamo verso la città di Termoli e la nostra comunità. Il Castello, e noi siamo qui a piè di Castello, perché vogliamo simboleggiare già da oggi, già da questi primi passi, con i nostri passi, su questa terra, davanti a questo mare, la rinascita della città di Termoli.
Ed è da qui che ho deciso, abbiamo deciso, di rinnovare il nostro amore per Termoli e per i cittadini attraverso la mia candidatura a Sindaco che da oggi è ufficiale.

Tra pochissimi giorni infatti presenterò ilmio movimento, il nostro movimento, che è fonte di aggregazione e di condivisione sociale, culturale, politica, un movimento aperto a tutte le donne e uomini che credono nella rinascita di Termoli e che credono in questa città. In occasione della presentazione del nostro movimento chiarirò il nostro programma che ha come principale obiettivo la rinascita della città aperto a migliorie, a condivisione e ad ulteriori contributi della società civile e delle forze politiche. Ritenevo e ritengo che la politica sia la più nobile delle arti perché mira a realizzare il bene comune: questo è il mio e nostro unico interesse.

Ritenevo e ritengo che, soprattutto in questa fase storica, ognuno debba assumersi la responsabilità di cittadino, per ricambiare il dono della libertà e della democrazia che i nostri padri e i nostri nonni hanno conquistato, libertà e democrazia, valori universali ed imprescindibili che non si conquistano una volta per sempre ma che si riconquistano ogni giorno come dimostrano gli accadimenti di questi mesi. Libertà e democrazia per rinnovare un sentimento attivo di partecipazione che porti a un netto miglioramento delle condizioni di vita dei nostri concittadini ripartendo, come ho detto, proprio da qui oggi, insieme, con i nostri passi, per il bene della città di Termoli.

La nostra voglia è sincera, determinata e mi auguro e spero, sempre per il bene della nostra città, di poterla trasmettere a tutti i cittadini, a tutti i movimenti e le forze politiche, invitandovi a partecipare attivamente e di approfittare della mia più totale disponibilità onde finalmente ed unitariamente dare alla città di Termoli quella rinascita che merita per far diventare Termoli la città protagonista del Molise, dell’Italia del mondo.

Esisteva ed esiste la possibilità concreta di una forza aggregante di tutto il centro sinistra, forza capace di contrastare il centrodestra e di vincere le elezioni del 9 giugno. Come da sempre, sono pronto al dialogo ed a soluzioni condivise all’interno della compagine del centrosinistra, al fine di valutare il peso e la qualità delle forze in campo, spero il più ampio possibile, ma soprattutto con l’obiettivo di realizzare una vera e propria rinascita della città di Termoli.

Sono quindi a disposizione di tutte le forze del centrosinistra che mostrino e dimostrino la volontà di voler partecipare per vincere, che mostrino e dimostrino una mentalità vincente per il bene comune, unico e vero obiettivo che io personalmente mi sono posto, pronto a condividere ed a ricevere qualsivoglia contributo della società civile e delle forze politiche.

Al di là delle parole noi siamo per i fatti che possono camminare soltanto sulle gambe delle donne e degli uomini di buona volontà di questa città.

Nell’augurarvi buon lavoro e ringraziandovi Volevo salutarvi citando due grandi statisti  Alcide De Gasperi che dice: “Cercate di promettere un po’ meno di quello che pensate di realizzare se vinceste le elezioni” ed in conclusione con la frase di Pietro Ingrao che proprio oggi avrebbe compiuto 109 anni:“La violenza verbale non mi piace. Quella di ieri e quella di oggi. Non mi sta bene politicamente e nemmeno stilisticamente”. 

A tutti voi presenti oggi ed alla città di Termoli consentitemi di rivolgere a tutti auguri di buona Pasqua.
Arrivederci a presto»
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