Barbara-DAdamo
I soliti ignoti: Barbara e Enzo

TERMOLI – Un lunedì dell’Angelo caratterizzato da un vento di libeccio che fin dalle prime ore dell’alba ha soffiato su Termoli, donando alla giornata un’aria più estiva che primaverile. Nonostante le condizioni metereologiche non ottimali, la città ha vissuto una moderata affluenza di cittadini e turisti fino alle ore 14:00, aumentata poi nel tardo pomeriggio, determinati a trascorrere il giorno festivo all’aperto.

Nel parco comunale, il tradizionale picnic di Pasquetta ha visto la partecipazione di famiglie e gruppi di amici. Sebbene il vento abbia reso la permanenza meno piacevole del solito, non ha scalfito la volontà di mantenere vive le tradizioni pasquali.

Sul lungomare nord, invece, la passeggiata è stata animata da una buona presenza di persone, evidenziando come il desiderio di festeggiare e di stare vicino al mare abbia superato l’inconveniente del vento. Contrariamente, il lungomare sud è rimasto quasi deserto, con il forte libeccio che ha scoraggiato la maggior parte degli avventurieri.

In sintesi, la Pasquetta termolese si è svolta all’insegna della tranquillità, con i residenti e i visitatori che hanno cercato di sfruttare al meglio la giornata, nonostante le avverse condizioni meteorologiche.

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