TERMOLI _ “Le scelte tecniche di questo Governo e dei suoi Ministri appaiono sempre più attribuibili a degli sprovveduti piuttosto che a dei professori, in particolare la decisione del Ministro Clini di avallare la richiesta di autorizzazione della Petroceltic, inerente le indagini geosismiche nel Mare Adriatico di fronte l’arcipelago delle Tremiti, è totalmente inammissibile”. Cosi l’On. Anita Di Giuseppe, capogruppo IdV in Commissione agricoltura.
“Sin da quando il precedente Governo ha deciso di concedere le autorizzazioni per le prospezioni geosismiche, propedeutiche alle trivellazioni nell’area di mare che interessa le Isole Tremiti, ho etichettato questa scelta come irresponsabile, oggi, ancora più convintamente, credo che questa politica sia folle. Da componente della Commissione agricoltura ritengo, documenti alla mano, che questa sia una vera e propria violenza perpetrata ai danni dell’ ecosistema marino, con danni che si riscontreranno già nell?immediato. Infatti le prospezioni a largo delle Tremiti verrebbero effettuate con il metodo air-gun, ovvero attraverso una serie di piccole esplosioni in fondo al mare, ripetute ad intervalli di pochi secondi; è chiaro come questa pratica possa danneggiare le numerose biodiversità presenti all’interno della riserva marina dell’arcipelago delle Tremiti _ prosegue la deputata Molisana _. Inoltre è bene ricordare che con questo tipo di ricerche, unitamente alle trivellazioni, si correrebbe il rischio di sversamenti di greggio in mare. Possibile che si abbia la memoria tanto corta.
Si è già dimenticato l’incidente petrolifero della BP in Louisiana, avvenuto nell’aprile 2010 alla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon. La fuoriuscita di greggio causò un disastro ecologico con danni alla flora e alla fauna incalcolabili. Proprio a seguito di quell’episodio la Commissione europea dette chiare e precise indicazioni per le autorizzazioni alle prospezioni geosismiche ed alle trivellazioni. Oggi assistiamo a questa scelta, consapevole e quindi dolosa, di far effettuare alla Petroceltic Elsa trivellazioni a poche decine di km dal litorale di Termoli , di fronte alle isole Tremiti. aggiunge la Dipietrista – Noi dell’IdV presentammo il 19 aprile 2011 una risoluzione in Commissione, la n° 7-00573, per bloccare l’iter autorizzativo di tutte le istanze presentate per sondaggi e prospezioni geosismiche; l’atto chiedeva di modificare il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e prevedeva il divieto assoluto di ogni ulteriore installazione di piattaforme nel mare Adriatico.
Oggi più che mai intendiamo richiamare l?attenzione del Governo su questi argomenti, interrogheremo nuovamente i Ministri competenti e solleciteremo la risposta alla nostra Risoluzione?. ? conclude l’On. di Giuseppe – È necessario tenere vivo l’interesse dei mass-media e dei cittadini, per tutelare tutta la fascia Adriatica da qualsivoglia tipo di trivellazione sottomarina, per questo condivido l’iniziativa promossa dal Sindaco di Termoli e dal Sindaco di Isole Tremiti, per giovedì prossimo, 6 settembre, presso la Sala Consiliare del Comune di Termoli, su questo importante tema. Questa è una battaglia di civiltà, di rispetto del territorio e di salvaguardia dell’economia delle nostre Regioni, cose inconciliabili con le speculazioni petrolifere. Noi dell’ Idv chiederemo insistentemente il blocco di ogni autorizzazione ministeriale per eseguire le trivellazioni al largo di Termoli e delle Isole Tremiti. Non possiamo accettare quest’ennesima violenza perpetrata a danno dei cittadini e dell’ambiente.