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MONTENERO DI BISACCIA – Ancora in azione i Carabinieri della Stazione di Montenero di Bisaccia, che unitamente a quelli di Petacciato, hanno tratto in arresto in flagranza di reato M.V. 55enne e denunciato a p.l. F.V. 44enne entrambi provenienti dal capoluogo partenopeo, censurati, perché responsabili in concorso di furto aggravato. Nella serata di ieri 12 febbraio, il personale addetto alla vigilanza presso un centro commerciale del luogo, hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri poiché insospettiti dal comportamento dei suddetti e ritenuto che gli stessi con tutta probabilità, si erano resi responsabili di un furto.
L’immediato intervento dei militari infatti, consentiva di fugare ogni dubbio in quanto i due appena accortisi della loro presenza tentavano di dileguarsi e mentre uno veniva subito bloccato, l’altro salito a bordo di autovettura riusciva a guadagnare la fuga. La refurtiva consistente in numerose confezioni di profumi, cosmetici e superalcolici, per un valore di circa 2000 Euro, in parte recuperata, veniva restituita al proprietario. A seguito di ulteriori indagini, i militari identificavano anche il fuggitivo F.V. il quale veniva denunciato a p.l. in stato di irreperibilità, mentre per M.V. tratto in arresto, si sono aperte le porte delle camere di sicurezza della Caserma di via Martiri della Resistenza, per restare a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.
L’immediato intervento dei militari infatti, consentiva di fugare ogni dubbio in quanto i due appena accortisi della loro presenza tentavano di dileguarsi e mentre uno veniva subito bloccato, l’altro salito a bordo di autovettura riusciva a guadagnare la fuga. La refurtiva consistente in numerose confezioni di profumi, cosmetici e superalcolici, per un valore di circa 2000 Euro, in parte recuperata, veniva restituita al proprietario. A seguito di ulteriori indagini, i militari identificavano anche il fuggitivo F.V. il quale veniva denunciato a p.l. in stato di irreperibilità, mentre per M.V. tratto in arresto, si sono aperte le porte delle camere di sicurezza della Caserma di via Martiri della Resistenza, per restare a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.