“C’è un problema che riguarda la grande marineria ed il fermo pesca – ha detto ancora Castiglione -. Stiamo lavorando per affrontare il tema, già nel 2014 abbiamo fatto qualche piccola modifica, nel 2015 speriamo di dare risposte concrete ai nostri pescatori”.
Per quanto riguarda il piano nazionale della pesca, il sottosegretario sottolinea: “vorremmo poter dare un segnale molto forte ai tanti giovani, a coloro che hanno pensato di avvicinarsi alla pesca, a coloro che hanno costituito dei modelli di gestione positive, penso ai piani di gestione, penso ai cogevo che sono veramente un bell’esempio di sostenibilità ambientale, di sostenibilità del mare, di nuova economia del mare. A questi modelli gestionali dobbiamo dare una maggiore forza e soprattutto dobbiamo mettere in condizioni di poter utilizzare le risorse comunitarie”.