Nel gennaio 2014, su impulso dell’allora assessore all’ambiente Augusta Di Giorgi, c’è stata l’attivazione del servizio di raccolta per il riciclo delle reti da pesca dismesse dai pescatori e di quelle confiscate. Servizio partito in seguito alla convenzione stipulata tra una ditta specializzata e l’Assessorato ai Lavori Pubblici e Infrastrutture della Regione Molise. E’ stato scelto come nuovo punto di conferimento delle reti il perimetro dell’isola ecologica che tempo addietro fu distrutta da un incendio in prossimità del depuratore. Il servizio di deposito delle reti dismesse è molto utile alla marineria e soprattutto è una “best practice” per l’ambiente e la sostenibilità. Il problema che ad oggi tale punto di ritiro versa in situazioni di completo degrado e abbandono ed è diventata una discarica a cielo aperto.
Quello che chiediamo è: se la convenzione stipulata tra la ditta specializzata e l’Assessorato ai Lavori Pubblici e Infrastrutture della Regione Molise è ancora in essere e quali sono i termini di scadenza; se è ancora vigente il motivo per il quale le reti da pesca sono moltiplicate in quanto non avvengono i ritiri; se è ancora vigente quali sono da convenzione i giorni mensili destinati al ritiro; cosa intende fare l’amministrazione per risolvere la questione data la pericolosità del sito (visti anche i precedenti).