SAN GIULIANO DI PUGLIA – “Nel Molise si è fatto tanto ma ancora tanto c’è da fare soprattutto la sensibilità affinchè siano messi in sicurezza tutti gli edifici pubblici, in particolar modo quelli che riguardano le scuole, per lasciare sicuri i bambini, gli insegnanti, il personale tutto che si dedica alla formazione dei ragazzi”. Lo ha detto il Presidente della Regione Molise Paolo Di Laura Frattura ieri a San Giuliano di Puglia, a conclusione della cerimonia di commemorazione delle vittime della scuola Jovine.
Il “Giorno della Memoria” si è aperto ieri con i rintocchi delle campane alle ore 11.32, ora della tragedia infinita e del crollo della elementare. Presenti alla cerimonia l’intera comunità del paese, il sindaco Luigi Barbieri, il Presidente della Regione Molise Frattura, l’ex Governatore Iorio ed altri amministratori regionali, i sindaci dei centri vicini.
“Nonostante siano trascorsi 13 anni, il ricordo è vivissimo ed è giusto così perché non bisogna dimenticare quello che è accaduto, proprio perché bisogna evitare che tragedie simili accadano di nuovo” ha commentato il primo cittadino Barbieri. La suggestiva celebrazione in cimitero si è conclusa con la benedizione di Don Renato, parroco di San Giuliano.
Il Giorno della Memoria è proseguito con la veglia, alle 19, e la fiaccolata per il paese. Oggi, la celebrazione della messa solenne in paese da parte del Vescovo Gianfranco De Luca.










