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TERMOLI – Il Termoli calcio 1920 senza soldi e con giocatori ancora da pagare, rischia di non finire il campionato di Eccellenza se gli sponsor non liquideranno i contributi finanziari promessi ed il Comune di Termoli così come la Regione Molise non dovessero fare la loro parte. I calciatori se non riceveranno gli stipendi minacciano di non scendere in campo già dalla prossima partita con il Sesto Campano.
Lo ha denunciato con una conferenza stampa il presidente dell’associazione Gente di Mare, costituitasi per supportare la squadra calcistica termolese, Alessandro Petriella insieme a Carlo Brandolini che ha illustrato in dettaglio la situazione in cui si trova la squadra. Servono subito 22.500 euro per saldare almeno il pregresso degli atleti ma di fatto sono indispensabili somme più elevate per poter portare avanti il campionato e saldare anche i debiti pregressi.
Solo le vertenze contro la società ammontano a 121.500 euro. Nella partita di Guglionesi la società ha incassato circa 600 euro e ad ogni partita gli introiti si aggirano su tale somma, mentre dagli sponsor sono arrivati solo una parte esigua delle somme annunciate. L’unico ad aver dato un contributo fattivo di 2 mila euro è Michele Martino mentre da altri privati che avrebbero dovuto dare, complessivamente, 50 mila euro, sono pervenuti solo 500 euro. Solo nel 2014 sono maturati debiti verso terzi di 30 mila euro per cui le passività totali superano le 200 mila euro.
Una situazione non facile di cui l’amministrazione comunale non sembra voler sentire nemmeno parlare. Gente di Mare lancia l’ennesimo appello al Sindaco Angelo Sbrocca che, oltre ad aver ricevuto un paio di volte i vertici dell’associazione, non sembra aver fatto nulla. “Il Comune fino ad oggi non ha fatto molto – ha dichiarato Carlo Brandolini – e la Regione Molise che da due anni doveva versare 19 mila euro come contributo, non ha ancora liquidato niente. O si troveranno dei fondi entro qualche giorno o non si potrà proprio andare avanti cancellando 90 anni di storia“.