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PetrosinoDonato
Al centro l’ex segretario del Comune di Termoli Petrosino
TERMOLI – Mentre il nostro sindaco avv. Angelo Sbrocca evidenzia gli aspetti positivi della stagione estiva, caratterizzata da grandi eventi, uno su tutti, l’alternarsi del giorno e della notte, preannunciando futuri lavori sui due versanti Nord/Sud che daranno slancio alla prossima stagione estiva, sull’Albo Petrorio on line del comune di Termoli viene pubblicata una Delibera di Giunta di “Rinnovo” riguardante l’incarico al super consulente dott. Petrosino. Se da un lato si parla “SOLO” di futuro, dall’altro si vive nel passato.

 Chiara dimostrazione che rispetto all’Amministrazione Greco non è cambiato nulla: stessi uomini, stessi obbiettivi. Il rinnovo al super consulente Petrosino, però, attesta delle grosse criticità: la Dirigenza scelta dal sindaco Sbrocca non è all’altezza dell’incarico ricoperto. Voci di corridoio già darebbero in partenza il Dirigente dei Lavori Pubblici, D’Accardio. La sua “tremenda” colpa, sempre secondo indiscrezioni arrivate dalla casa comunale, sembrerebbe sia quella di applicare le norme sulla Trasparenza ed in particolare sulla rotazione dei soggetti economici e dei professionisti. 

Ad oggi la comunità termolese ha corrisposto al super consulente dott. Petrosino circa 80.000 euro, ne corrisponderà altri 40.000 per le future prestazioni. Detto questo: sindaco Sbrocca quali vantaggi i cittadini hanno ottenuto? L’atto di rinnovo è la delibera 195 del 01/agosto/2016 dove si legge: “il predetto professionista, individuato con determina del Segretario generale a seguito di procedura PUBBLICA selettiva”. La determina citata è del Segretario Nucci e risulta essere la “fotocopia” di altre, adottate dal comune di Apricena e dal comune di Roseto Valfortore. In tutti e tre i comuni, il selezionato è risultato essere il super consulente dott. Petrosino. Inoltre seguendo il solco della legalità di questa Amministrazione mi sono messo alla ricerca del parere contabile nell’atto giuntale anzi citato, ma purtroppo non l’ho trovato. Infine e, a differenza del rinnovo avvenuto un anno fa, l’assessore Florio ha preferito uscire dalla “stanza” e non votare negativamente. Credo, a questo punto, sia doveroso approfondire la vicenda “politica” che vede coinvolto il Dirigente D’Accardio. 


Ciro Stoico

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