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CAMPOBASSO _ Il Consiglio Regionale ha iscritto all’ordine del giorno, discusso e approvato la proposta di delibera presentata dal Centro-Sinistra in favore del diritto allo studio, della salvaguardia delle scuole nelle aree interne e teso a contrastare il taglio di 480 posti di lavoro tra docenti e personale tecnico-amministrativo. Nella delibera consiliare si impegna l’Assessore all’Istruzione Sandro ARCO a definire d’intesa con le organizzazioni sindacali e con il coordinamento dei precari della scuola, ogni misura utile a preservare il mantenimento delle scuole nei comuni, garantendo il prosieguo del tempo prolungato e dei parametri per classi più consoni ai tratti orografici del nostro territorio. Nella discussione si è fatto riferimento alle regioni Marche, Lombardia, Puglia, Campania e Sardegna che hanno investito risorse proprie o fondi FAS per tutelare la qualità del sistema scolastico pubblico. Si è quindi preso atto positivamente dell’intesa realizzata con l’INPS per la parziale copertura dei precari storici ma il Molise deve contrastare con maggior vigore le politiche nazionali del Governo che mirano a tagliare i trasferimenti in un settore strategico qual è la scuola. Sulle problematiche locali l’Assessore Arco è invitato già da domani al tavolo di confronto aperto col coordinamento dei precari a prospettare anche l’ipotesi di un intervento economico della Regione teso a salvaguardare, difendere e valorizzare il sistema scolastico regionale senza disperdersi in ipotesi astratte che farebbero trascorrere vanamente il mese di agosto con connessi tagli di cattedre che andrebbero a regime.
Cumulare la perdita di 400 posti di lavoro dello scorso anno alle 480 presenti e assistere passivamente alla chiusura delle scuole in tanti piccoli comunali molisani rappresenterebbe uno scempio nei confronti delle nuove generazioni. Per questo continueremo a esprimere sostegno alle rivendicazioni dei precari e degli amministratori locali auspicando l’urgente attuazione del deliberato consiliare odierno.
Michele Petraroia
Danilo Leva