L’Italia dei Valori propone abolizione comunità montante e costituzione unione dei comuni

CAMPOBASSO _ Il passaggio alle Regioni delle Comunità Montane. E’ ciò che è stato anticipato dalla legge finanziaria nazionale. Il provvedimento fa parte del disegno di legge Calderoli sulle Autonomie Locali. In pratica, ogni Regione, potrà stabilire se mantenere in vita tali Enti, decidendo quali strategie adottare per farli funzionare. Questo nuovo scenario riapre il dibattito sulle comunità montane e sulla politica finora adottata per lo sviluppo del territorio. “La Regione Molise– ha dichiarato il coordinatore regionale IdV, Giuseppe Caterina – non ha avuto il coraggio, in questi ultimi dieci anni, di riformare gli enti regionali dando vita a nuovi strumenti operativi che si adattassero ai tempi e ad una regione che stava cambiando”. L’Italia dei Valori si dichiara nettamente contraria al mantenimento delle comunità montane. “ Sono enti che vanno aboliti e superati. Bisogna pensare ad un nuovo disegno della regione che faccia perno sull’unione di piccoli comuni per un nuovo sviluppo del territorio. Un disegno che preveda, ovviamente, anche la ricollocazione utile dei dipendenti che vivono in una situazione di perenne incertezza. Risparmiando su alcuni investimenti pressoché inutili ed evitando gli sprechi, la Regione potrebbe riequilibrare il bilancio e sostenere economicamente, con maggiore forza, queste associazioni di piccoli comuni. La nostra è una idea che andrebbe valutata e inserita, a nostro avviso, nello statuto regionale come nuovo punto di partenza e di riflessione, al posto, casomai, di altri argomenti su cui ci si trastulla”. L’Italia dei Valori presenterà questa proposta all’assemblea regionale IdV che si terrà ad Isernia il prossimo lunedì.

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